Nel primo pomeriggio di mercoledì 19 maggio Wittmann ha tenuto una conferenza stampa in streaming per fare il punto sulla situazione economica del gruppo e presentare dal vivo alcune delle sue più recenti innovazioni. In collegamento dal Technical Center di Kottingbrunn, in Austria, c’erano Michael Wittmann, general manager del Gruppo Wittmann, e Rainer Weingraber, managing director e CEO di Wittmann Battenfeld.

 

Nell’illustrare l’attuale situazione economica del gruppo, che conta attualmente circa 2200 dipendenti, Michael Wittmann ha dichiarato che c’è stato un forte recupero in termini di ordinativi già a partire dalla seconda metà del 2020, per raggiungere addirittura picchi record nel primo trimestre dell’anno in corso. Tale crescita ha caratterizzato un po’ tutti i settori applicativi e le aree geografiche. Nonostante questo, la carenza di materiali in quasi tutti i settori industriali e presso i trasformatori di materie plastiche sta tuttora causando il “congelamento” della situazione a un livello standard. “In sintesi”, ha commentato Wittmann, “se è vero che c’è stata una crescita, si sarebbe potuto fare sicuramente di più in condizioni normali”. Il fatturato previsto per il 2021 dovrebbe comunque attestarsi intorno ai 350-400 milioni di euro; la disponibilità di materiali/componenti, che rimane critica, farà la differenza.

 

Dal canto suo, Rainer Weingraber ha posto l’accento sugli investimenti per l’aggiornamento del Technical Center e per l’incremento della capacità produttiva. Nel primo caso si parla dell’espansione dell’area dedicata alla formazione e al training di clienti e personale interno, oltre che dell‘integrazione del servizio Wittmann Interactive e della riprogettazione completa del Centro Tecnico. I lavori dovrebbero essere completati già entro maggio e il risultato sarà una moderna struttura per training, prove di collaudo, eventi interni e discussioni online con gli esperti. 

 

Per aumentare invece la capacità produttiva dello stabilimento di Kottingbrunn, entro il 2022 verrà aggiunta un’ulteriore area per l’assemblaggio delle macchine verticali e di grandi dimensioni, sarà approntata una nuova officina elettrica e sarà rivisto il centro logistico, dotandolo di circa 1500 zone di magazzinaggio dei pallet, di maggiore automazione e di aree separate di prelievo e stoccaggio.

 

Michael Wittmann ha quindi ripreso la parola, descrivendo gli investimenti previsti in tecnologie e per le filiali in Cina e in Bulgaria, che entro il 2022 verranno ampliate sia in termini di nuovi uffici, magazzini e aree showroom sia a livello di servizi offerti. Verrà inoltre fondata una nuova filiale per il mercato della Cina Meridionale. L’espansione riguarderà anche l’impianto austriaco numero 2 e i dipartimenti di Meccatronica e Sviluppo software, a cui si aggiungeranno 1050 metri quadrati di uffici e area per i test.

 

Si è passati quindi ai collegamenti dal vivo con gli altri stabilimenti europei del gruppo, sfruttando la modalità “Wittmann Interactive”, la quale, grazie a videocamere mobili (head camera o dome camera, controllabili anche via App sul proprio smartphone), consente solitamente al tecnico Wittmann di mostrare in dettaglio al cliente parti della macchina da riparare o manutenere.  

 

Collegati sempre da Kottingbrunn, Valentina Faloci (direttore vendite di Wittmann Battenfeld) e Wolfgang Roth (responsabile Applications Engineering e gestione fiere/eventi di Wittmann Battenfeld) hanno quindi permesso ai partecipanti di fare un tour all’interno del rinnovato Technical Center e di una prima showroom per le prove dei clienti, dov’era installata una macchina a iniezione SmartPower 240 configurata per lo stampaggio multicomponente.

 

In una seconda showroom, solitamente dedicata al training e ai corsi di formazione, una SmartPower 60/210 Ingrinder stampava clip per lavanderia. Grazie alla videocamera mobile è stato possibile osservare da vicino i dettagli della macchina, dello stampo montato e anche di un articolo prodotto, come se si fosse sul posto.

 

In collegamento dal Competence Center di Meinerzhagen (Germania), Andreas Hollweg (direttore vendite di Wittmann Battenfeld Deutschland per la tecnologia di stampaggio a iniezione) ha illustrato il processo Airmould (stampaggio a iniezione assistito da gas: generalmente azoto), implementato di recente con la versione Next, su una SmartPower 120. Il vantaggio principale di questo processo è la riduzione dei tempi di ciclo e del materiale utilizzato, grazie al vuoto creato all’interno del pezzo; il che porta a una riduzione dei costi totali di stampaggio.

 

Dal Technical and Training Center Wittmann di Norimberga, Guido Ahlfeld (direttore vendite Automation di Wittmann Battenfeld Germany) ha invece mostrato l’automazione (robot, trasportatore a nastro ecc.) di un’isola di lavoro Easy Cell applicata allo stampaggio di un portasalviette. Sempre grazie alla videocamera mobile, è stato possibile osservare da vicino tutti i dettagli dell’isola di lavoro, le cui caratteristiche principali sono la semplicità, l’economicità e la compattezza (ridotto ingombro in stabilimento, anche con l’integrazione di robot).

 

Dalla grande showroom dello stabilimento di Wolkersdorf, Domenik Nikollaj (direttore vendite di Wittmann per i sistemi ausiliari) e altri suoi colleghi hanno illustrato le novità del gruppo e i loro vantaggi nel campo dei granulatori (nuovi modelli delle serie G-Max ed S-Max), dei controllori di temperatura (come le nuove centraline Tempro plus D L120, in grado soprattutto di mantenere una temperatura costante in ogni condizione operativa), dei dryer mobili, dei caricatori/dosatori e dei sistemi di trasporto centralizzati per i materiali plastici, citando in particolare il pannello di controllo M8 per la loro gestione.

 

È stata quindi la volta del collegamento da uno dei più importanti Development & Production Center del Gruppo Wittmann, quello di Vienna, da dove è stato mostrato in funzione il nuovo Robot WX153.

 

In conclusione di conferenza stampa, rispondendo alle varie domande dei giornalisti, Michael Wittmann ha dichiarato: “Nel 2019 gli ordini provenienti dal settore automotive avevano toccato il fondo, ma sono lentamente risaliti nel corso del 2020, con un leggero miglioramento anche rispetto al 2019. Anche il settore imballaggio sta fornendo eccellenti risultati”.

 

“Le applicazioni nel campo dei termoindurenti continueranno inoltre ad avere un ottimo futuro in Wittman”, ha proseguito Rainer Weingraber. “Oltre ad Airmould, i processi più richiesti in questo momento sono Combimold, microstampaggio e produzione di packaging. Gli ordini di macchine elettriche e idrauliche si equivalgono, 50:50, nonostante le note caratteristiche che le distinguono”.

 

Parlando invece dei problemi relativi all’ultimo anno, il general manager del Gruppo Wittmann ha affermato: “Produciamo in Cina solo pochi componenti (microchip o componenti elettronici) e solo quelli possono creare problemi di ritardo nelle consegne. Naturalmente questo aspetto è stato particolarmente evidente durante l’ultimo anno, a causa dei blocchi alle frontiere dovuti alla pandemia. Inoltre, come membro dell’Advisory Board di Fakuma, posso confermare sin d'ora che la prossima edizione della fiera non si svolgerà in modo del tutto “normale”, ma con regolamenti particolari e restrizioni per rendere l’evento più sicuro… però restiamo convinti di ​organizzare comunque l’esposizione a Friedrichshafen, dal 12 al 16 ottobre”. “Posso già anticipare che il nostro stand a Fakuma sarà collegato direttamente via web con gli stabilimenti di Wittmann, un po’ com’è avvenuto per l’odierna conferenza stampa”, ha voluto aggiungere Weingraber. “Siamo ottimisti e riteniamo che il trend positivo degli ultimi mesi proseguirà anche nel 2022”, ha quindi concluso Michael Wittmann.