(Foto Kiefel)

Annunciato alcuni giorni fa, il piano di ristrutturazione del costruttore tedesco di impianti per la termoformatura Kiefel, parte del Gruppo Brückner, diventa operativo con il taglio di circa 100 posti di lavoro presso la sede di Freilassing, in Germania. Un quarto di tale personale sarà interessato da fluttuazioni naturali, come i pensionamenti o i contratti a tempo determinato in scadenza.

Con la strategia definita “ONE Kiefel" la società mira a incrementare la sua capacità innovativa e la vicinanza ai clienti in tutti i mercati rilevanti. Oltre alle aree di business esistenti, l'attenzione si rivolge a tutti i segmenti con un grande potenziale di crescita e un'ampia base clientelare, per sfruttare meglio le opportunità di mercato ed espandere il portafoglio prodotti. Gli interventi in atto sono risultati necessari a causa della difficile situazione di mercato nell'ingegneria meccanica e dell'intensificarsi della concorrenza a livello globale e comporteranno anche la modifica di alcuni profili lavorativi e strutture organizzative.

"ONE Kiefel" rappresenta il nostro impegno e quello del Gruppo Brückner per il futuro della nostra azienda, anche a Freilassing. Siamo consapevoli che questa trasformazione significa un taglio drastico per alcuni dei nostri colleghi a Freilassing", ha dichiarato Matt Sieverding, CEO di Kiefel. "Il nostro obiettivo è quello di procedere a una ristrutturazione che risulti quanto più equa possibile. Per questo sono state avviate le necessarie trattative le rappresentanze dei lavoratori".