Numero non convenzionale di cavità per ottimizzare produzione e investimento

Nella costruzione degli stampi di medie e grandi dimensioni per preforme in PET esiste una regola secondo cui le cavità possono essere 72, 96, 128 o 144. Per consentire ai trasformatori di ottimizzare la produttività e l’investimento, Sipa propone però una maggiore concentrazione di cavità, frutto di una configurazione non convenzionale dei canali caldi e una ingegnosa progettazione dello stampo, senza che questo si ripercuota sulla qualità delle preforme.

Secondo l’azienda, uno stampo a 72 cavità può essere una buona scelta per produzioni medio-basse con una macchina da 250 tonnellate come la sua XForm 250. Ma, per aumentare la produttività senza investire in uno stampo più grande (ossia con 96 cavità), Sipa ha sviluppato uno stampo con 84 cavità capace di ottimizzare la capacità produttiva della XForm 250 stessa. Come spiega il costruttore, tale stampo con un numero non convenzionale di cavità fornisce un rapporto capitale/rendimento significativamente migliore rispetto a uno stampo con 72 cavità, in pratica il 13% in più producendo preforme per bottiglie da 1,5 litri su una XForm 250 e di più di quanto sia possibile con 72 cavità su macchine da 250 tonnellate della concorrenza.

La realizzazione di un sistema a canale caldo che consenta di riempire in maniera affidabile e ad alta velocità più cavità allo stesso modo senza bisogno di impiegare un eccessivo tonnellaggio è possibile grazie all’innovativo sistema Xflow messo a punto da Sipa per la distribuzione del fuso. Si tratta di una tecnologia basata su un design unico del collettore del canale caldo che fornisce il miglior equilibrio di distribuzione del materiale e la minor caduta di pressione, consente di creare sistemi ad alto numero di cavità senza dover scendere a compromessi su bilanciamento, perdite di carico e formazione di acetaldeide dovuta alla degradazione del polimero.

La stessa soluzione ingegneristica era già stata impiegata da Sipa per lo sviluppo del primo stampo a iniezione con 180 cavità abbinato a una XForm 500 da 500 tonnellate. Questa macchina oggi è anche disponibile con uno stampo con 200 cavità per produrre oltre 130.000 preforme all’ora.

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