CMG a Plastics Recycling Technology di Vienna

Evento dedicato alle nuove tecnologie per accrescere i volumi di plastica riciclata e migliorarne la qualità per impiegarli nelle applicazioni ad elevato valore aggiunto, Plastics Recycling Technology 2023, in programma a Vienna dal 10 al 12 ottobre, avrà fra i suoi protagonisti CMG Granulators, il cui managing director Giorgio Santella l’11 ottobre terrà anche una relazione sui granulatori per materie plastiche ad alta capacità di riciclo ed efficienza energetica.

Granulatori per riciclo post consumo
Con la nuova serie Evoluzione il costruttore presenta i modelli EV916 ed EV616, soluzioni adatte alle condizioni operative più critiche, per granulazione con acqua oppure a secco, che richiedono caratteristiche di elevate prestazioni, capacità di granulazione da 2.000 a oltre 5.000 kg all’ora, versatilità, efficienza e sostenibilità. La serie Evoluzione garantisce costanza operativa e resistenza all’usura di grado superiore, grazie alle soluzioni costruttive che prevedono l’utilizzo di acciaio armonico Hardox e strutture modulari assemblate.

Oltre alla precisione al centesimo di millimetro sulla costruzione della nuova camera di taglio, che consente una durata delle lame molto maggiore rispetto ai modelli convenzionali, tutti le versioni Evoluzione sono dotate di controlli avanzati per l’Industria 4.0 e rendere l’operatività della macchina monitorabile e gestibile al 100%. Temperatura d’esercizio, usura lame, produttività, efficienza operativa, utilizzo energia, tutti parametri funzionali gestiti a bordo macchina o da remoto con connettività su protocollo OPC-UA, sono alcune caratteristiche distintive di queste macchine.

Nuovo design della camera di taglio
Per la serie Evoluzione CMG ha sviluppato una camera di taglio in cui la nuova configurazione del rotore permette alle lame rotanti di tagliare il materiale plastico perpendicolarmente contro le lame fisse, ottenendo così il più alto livello di precisione di taglio. Le lame sono montate direttamente sull’estremità della staffa di supporto e non su un blocco lama. Questa caratteristica non solo permette di ottenere benefici dall’elevata inclinazione delle lame, ma anche la loro manutenzione e sostituzione in modo facile e veloce, grazie all’accessibilità alla camera di taglio dalla parte frontale della macchina.

La rotazione del rotore non produce il deleterio effetto “trascinamento”, ossia la massa di materiale da macinare non ruota con il rotore, evitando così la generazione di polvere e piccole particelle, che diventano materiale di scarto nella fase di lavaggio. La produzione di microparticelle è ridotta a pochi punti percentuali, contro il 15% o più di un granulatore convenzionale. Il design a rotore aperto permette di occupare solo il 30% dello spazio all’interno della camera di taglio. Il rapporto tra il volume del rotore e della camera di taglio è 30/70, mentre quello di granulatori convenzionali è pari a 70/30, permettendo di introdurre più del doppio del materiale nella camera di taglio. Maggiore è la quantità di materiale nella camera di taglio e maggiore sarà la capacità di granulazione.

Infine, la camera di taglio presenta il cosiddetto “sviluppo tangenziale”, che garantisce voracità e ingestione del materiale da macinare, senza la necessità di ricorrere e sistemi di alimentazione forzata, comunemente utilizzati in granulatori convenzionali.

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