Inaugurato Xtreme Renew per produrre preforme in PET riciclato
Il 25 settembre, alla presenza del Ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, Sipa ha inaugurato, presso la sua sede di Vittorio Veneto (Treviso), Xtreme Renew, il primo impianto al mondo in grado di produrre preforme con il 100% di PET riciclato.
L’impianto, composto dai sistemi Xtreme di Sipa e Vacurema di Erema, consente di utilizzare materiale completamente riciclato per realizzare preforme conformi al contatto alimentare in un unico processo direttamente da scaglie di materiale post consumo, senza dover passare dalla produzione di granuli. Il materiale fuso prodotto da Vacurema, che rispetta la normativa di contatto con gli alimenti, scorre - senza la fase intermedia di raffreddamento tipica della produzione di granuli - direttamente nel sistema Xtreme sviluppato da Sipa per produrre preforme in un singolo passaggio. I benefici di questa produzione diretta sono un grande incremento dell’efficienza energetica e un minore danneggiamento termico del PET.
Come ha sottolineato il Ministro Galletti, si tratta di un sistema importantissimo sotto l’aspetto economico e ambientale. Un sistema che consente una gestione virtuosa della plastica nell’era dell’economia circolare e della quarta rivoluzione industriale, ormai ritenute strategiche dalle aziende italiane, dove l’ambiente non è più considerato un vincolo ma fonte di opportunità per aumentare la competitività.
“Queste aziende ci permettono di vedere nel futuro: siete simbolo di un'industria che aiuta la società a evolversi", ha dichiarato Vincenzo Boccia.
Questa tecnologia testimonia l’impegno del gruppo Zoppas, di cui Sipa è parte, a investire in ricerca e sviluppo per assicurare ai propri prodotti standard qualitativi elevatissimi come cifra distintiva. Innovazione tecnologica e di processo, insieme all’attenzione alla sostenibilità ambientale, costituisco per il gruppo le spinte ad ampliare le proprie presenza e competitività a livello internazionale.