Hennecke investe nel futuro dei componenti in composito rinforzato con fibra
Grazie a una dosatrice tricomponente modello Streamline completamente accessoriata, lo specialista nel campo del poliuretano, Hennecke, espande la propria capacità nell’attività di ricerca e sviluppo. Il nuovo sistema presenta tutti i requisiti necessari per la produzione di manufatti in materiale composito fibrorinforzato realizzati con una vasta gamma di matrici, mediante un processo di stampaggio a trasferimento di resina ad alta pressione (HP-RTM). La soluzione è già disponibile per i clienti della società presso il suo centro tecnologico Techcenter.
Nel Techcenter, che occupa una superficie di 1000 metri quadri, gli operatori possono avvalersi non solo dell’esclusiva tecnologia all’avanguardia sviluppata da Hennecke per la lavorazione del poliuretano, ma anche del know-how necessario per progettare e ottimizzare prodotti e testare materie prime e processi in condizioni simili a quelle della linea di produzione. Con l’obiettivo di potenziare la capacità di ricerca e sviluppo del Techcenter e accelerare la messa a punto di prodotti innovativi, l’azienda si è recentemente dotata di una dosatrice Streamline tricomponente personalizzata, in grado di lavorare tutte le matrici attualmente in uso nella produzione di manufatti in materiale composito fibrorinforzato, realizzati con materie prime quali poliuretano, resine epossidiche e poliammide 6 reattiva.
“Nel Techcenter è ora possibile, per la prima volta, utilizzare su di una sola dosatrice tutti i materiali reattivi attualmente disponibili sul mercato per la produzione di matrici per manufatti in composito fibrorinforzato. Il principale vantaggio consiste nella possibilità di processare in rapida successione una serie di matrici incompatibili fra di loro, dal momento che l’integrazione di tre linee di dosaggio separate riduce al minimo processi complessi quali quelli di pulizia e risciacquo”, spiega Jürgen Wirth, responsabile per le tecnologie di applicazione e di sviluppo.
Hennecke risponde in questo modo alla sempre più diffusa tendenza a realizzare strutture leggere a partire da componenti in materiale composito fibrorinforzato. Questi, generalmente, sono costituiti da uno strato di fibre e da una matrice che le circonda, conferendo al manufatto la sua forma tridimensionale. Tra i materiali utilizzati per lo strato di fibre figurano, per esempio, vetro, carbonio, fibre aramidiche, metallo e fibre naturali. La matrice termoindurente, invece, può essere costituita da poliuretano o da una resina epossidica; un altro materiale che può essere utilizzato come matrice termoplastica è la poliammide 6 reattiva, l’unica soluzione che si presta in maniera ottimale al processo di stampaggio a iniezione tradizionale.
“Questa tecnologia apre le porte a infinite possibilità per lo sviluppo di manufatti in materiale composito fibrorinforzato, nel campo di applicazione emergente dello stampaggio a trasferimento di resina termoplastica (T-RTM)”, sottolinea Wirth. Proprio per questo tipo di applicazione, Hennecke è in grado di fornire ai clienti, presso il proprio centro tecnologico, una pressa a iniezione Engel. Hennecke occupa una posizione di primo piano anche nel comparto degli stampi. La nuova dosatrice, infatti, può interagire con svariati gruppi del vuoto, piani portastampo e presse, al fine di garantire un flusso di processo ottimale, ed è compatibile con tutte le teste di miscelazione Hennecke.