Gigante per ilbottle-to-bottle statunitense

Il costruttore novarese Amut è stato scelto da CarbonLite Recycling (gruppo HCP) come fornitore di un nuovo impianto di lavaggio per il riciclo di bottiglie in PET post consumo, da cui ricavare granuli adatti ad applicazioni bottle-to-bottle. L'impianto, che richiederà un investimento di 60 milioni di dollari da parte del committente, sarà installato nel suo nuovo stabilimento di Abilene (Texas) e occuperà un'area di 20 mila metri quadri. Avrà una capacità produttiva di circa 45 mila t/anno di prodotto finito. Lo stabilimento texano consentirà a CarbonLite, una tra le più importanti aziende specializzate nel riciclo bottle-to-bottle, di raddoppiare la sua capacità produttiva, attualmente concentrata a Riverside (California), e sarà destinato ad approvvigionare principalmente la sede di Nestlé che sorge nei pressi di Dallas.
Le macchine di Amut saranno usate in svariate fasi critiche dell'intero processo di trattamento delle bottiglie in PET, partendo dal De-Labeler (modello DLB-60), per la rimozione delle etichette termoretraibili, passando per il sistema di lavaggio delle bottiglie (PW-180/5) e di macinazione in acqua e giungendo al trattamento finale delle scaglie di PET mediante macchina di lavaggio a elevato frizionamento e ad acqua calda (AX 150/5). La linea per la successiva fase di granulazione e rigradazione del materiale, necessaria al processo bottle-to-bottle verrà invece fornita da Erema North America.
Lanciato sul mercato nel 2013, il De-Labeler non permette solo l'eliminazione delle etichette termoretraibili, ma è in grado anche di effettuare un'azione intensiva di prelavaggio a secco, rimuovendo le etichette tradizionali e lo sporco esterno senza l'impiego d'acqua. Attualmente le etichette termoretraibili rappresentano fino al 15% del materiale che costituisce le bottiglie trattate negli Stati Uniti.
Secondo il costruttore, i motivi che hanno portato il gruppo CarbonLite a scegliere di affidarsi alla propria tecnologia non sono solo riconducibili all'esperienza acquisita nella costruzione di impianti di lavaggio per elevati volumi produttivi e all'alta qualità garantita nel processo bottle-to-bottle, ma anche agli innovativi sistemi di prelavaggio e pulitura a secco idonei a trattare materiali in ingresso sempre più difficili.