Da Novara a Guangzhou con quattro divisioni

A Chinaplas 2019 (Guangzhou, 21-24 maggio) Amut si presenta con le più recenti tecnologie sviluppate da ogni sua divisione operativa.

"Chinaplas è davvero un ottimo pretesto per incontrare i principali attori del sud-est asiatico operanti nel settore delle materie plastiche. Per Amut Group ha sempre rappresentato una valida piattaforma di business che ha spesso generato progetti molto validi”, ha commentato Andrea Peretto, sales manager di riferimento per l’area.

 

Divisione linee per film da imballaggio

L’attenzione si concentrerà sulle linee a testa piana per la produzione di film estensibile. Dopo una fase di studi approfonditi dal parte del suo dipartimento ricerca e sviluppo, il costruttore ha messo a punto un sistema innovativo chiamato Q-Catcher, in grado di migliorare la qualità del film richiamando l'impostazione ottimale quando la linea è in funzione. L'avvolgitore superveloce ProWind 4.0 è un altro elemento caratterizzante la tecnologia Amut dedicata ai film flessibili.

 

Divisione impianti per l’estrusione

A sostegno della crescente domanda di soluzioni ecologiche in tutto il mondo, Amut ha sviluppato insieme a Erema una linea per l’estrusione di r-PET per applicazioni bottle-to-packaging. L’impianto trasforma il 100% di scaglie provenienti da bottiglie post consumo in foglia monostrato per uso alimentare con approvazione FDA ed Efsa. Anche la tecnologia per la produzione di membrane impermeabilizzanti avrà un ruolo da protagonista nel programma espositivo di Amut, che in tale settore vanta referenze di primo piano nel mercato asiatico, in particolare in Cina dopo aver collaboratocon regolarità con la China National Building Waterproof Association.

 

Divisione impianti per il riciclo

In questo ambito rientra la tecnologia Delabeller-PreWasher, il cui processo a secco consente sia la rimozione delle etichette sia la prima azione di pulizia. I sistemi Turbo Washer e Friction Washer sono sviluppati invece per un'azione di pulizia intensiva attraverso cui rimuovere dalle bottiglie tutti gli inquinanti fini e la colla. La combinazione di queste macchine consente di ottenere un’ottima qualità del prodotto finale anche in caso di bottiglie altamente inquinate. La tecnologia Amut è in grado di ottimizzare tutte le fonti di costi operativi: l'utilizzo di acqua pulita è ridotto al minimo, grazie alla sua continua filtrazione e al suo riutilizzo durante l'intero processo, e anche il consumo di energia e di detergenti risulta contenuto.

 

Divisione macchine per la termoformtaura

In chiave di economia circolare "Go Green" è il motto adottato da Amut per sostenere e favorire l'uso di materiali a basso impatto ambientale nei processi di estrusione e di termoformatura. In fiera la termoformatrice ACF 820-PLUS lavorerà una foglia in r-PET realizzata con l’impianto Amut-Erema e una foglia in PLA di NatureWorks a marchio Ingeo.

NatureWorks e Amut hanno recentemente avviato una collaborazione per proporre il PLA nella produzione di imballaggi a contatto con gli alimenti.