Parola d'ordine: ripartire
Nella sede ormai tradizionale del Cesap di Verdellino-Zingonia si è svolta l'11 giugno l"assemblea annuale di Assocomaplast, l’associazione nazionale di categoria dei costruttori di macchine e attrezzature per materie plastiche e gomma. In tale occasione è stata approvata la proposta di prorogare, in via straordinaria, fino a giugno 2010 la presidenza di Riccardo Comerio e tutte le altre cariche associative (fatta eccezione per il vice-presidente Riccardo Fusco, dimissionario, sostituito da Alessandro Grassi), per procedere agli approfondimenti relativi all’organizzazione e alle attività dell’associazione alla luce dell’attuale realtà del comparto industriale. Dopo l’ampia relazione del presidente Comerio (riportata quasi integralmente qui di seguito) hanno preso la parola alcuni ospiti: Giuseppe Rossi (past-president di PlasticsEurope), Nicola Centonze (neo-presidente della Federazione Gomma Plastica), Marco Cimini (dirigente ICE), Domenico Coletta (dirigente Sace) e Saverio Berlinzani (Salex). Spero di non sorprendere nessuno dei presenti, facendo una relazione del tutto diversa da quella delle tre ultime assemblee che ho presieduto. Infatti quest’anno, all’atto della convocazione, consiglio direttivo e giunta hanno deciso di far avere ai soci Assocomaplast un messaggio chiaro e forte. In seguito alla pesante e per certi versi inaspettata crisi dell’economia che ha colpito e sta colpendo anche il nostro settore industriale, la nostra associazione non può ritenersi esente dal riflettere sul proprio programma di attività per rimodellarlo e rilanciarlo in relazione alla nuova realtà.