La schizofrenia di colori
A Milano, Sassari e Napoli, la plastica post-consumo va gettata nel raccoglitore per la raccolta differenziata di colore giallo, a Palermo in quello verde e a Roma in quello blu. Basterebbe questa "fotografia" delle città italiane per mettere in evidenza un problema sinora non sufficientemente messo a fuoco: la assoluta carenza di uniformità che, lungi dall'essere un problema di mero decoro urbano, penalizza l'efficacia della raccolta differenziata. L'utilizzo di colori diversi, combinato alla diversa tipologia di raccolta, è stato evidenziato dal CEN/TC 183 "Waste management", che ha ora avanzato una nuova proposta relativa alla definizione di un modello di elementi visivi che permettano di identificare in maniera univoca la tipologia dei singoli rifiuti da parte dei consumatori e degli operatori.