Anche la Svizzera riparte
In base ai dati diffusi dal locale ufficio di statistica relativi al primo trimestre del 2010, le esportazioni svizzere di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma hanno registrato un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2009.
In particolare, le macchine a iniezione hanno segnato un incremento del 31%, passando da 41 a oltre 53 milioni di franchi svizzeri, le vendite all'estero di estrusori sono aumentate del +25% mentre le esportazioni di macchine per soffiaggio e stampatrici flessografiche sono più che raddoppiate e quadruplicate, passando da 7 a 16 milioni di franchi le prime e da 8 a 35 milioni le seconde.
Questi dati sono sicuramente "confortanti" e rispecchiano un ottimismo (prima cauto ed ora sempre più diffuso) riscontrato non solo fra i costruttori svizzeri ma, più in generale, fra quelli europei (tedeschi ed italiani in primis).
Alla luce della forte crescita sopra citata non sorprende che il saldo positivo della bilancia commerciale sia aumentato del 63%, soprattutto considerando che le importazioni sono complessivamente diminuite del 5% rispetto al marzo 2009. Nel dettaglio, si registra il segno negativo per quasi tutte le voci doganali, in particolare stampatrici flessografiche (-60%), estrusori (-23%) e "altre macchine" (-42%).