L'approccio Lean per cambi stampo più rapidi
Dopo i corsi sul metodo Lean e sul Controllo Statistico di Processo (SPC), proseguono gli eventi formativi dedicati al mondo delle materie plastiche organizzati da SGC Grecu Consulting Partners - società italiana che da circa trent'anni si occupa di ingegneria e riorganizzazione industriale - presso la propria sede di Novara.
Il 4 e l'11 luglio sarà la volta di "Tempi e metodi plastici - Recuperare produttività con i Tempi e i Metodi Industriali", corso intensivo di due giorni con partecipazione a numero chiuso.
La disciplina di Tempi e Metodi plastici risponde alle esigenze delle aziende trasformatrici di materie plastiche fornendo strumenti e logiche di analisi finalizzate a comprendere i flussi, i processi a caldo e a freddo e le loro tipiche inefficienze, le operazioni e la possibilità di standardizzazione e semplificazione, valutandone continuamente performance e opportunità di miglioramento.
L'approccio di Tempi e Metodi è stato qui integrato con le logiche di snellimento e razionalizzazione delle operazioni tipiche dell'industria gomma/plastica grazie all'approccio Lean Plastic. Ne nasce un corso in chiave più moderna e maggiormente aggressiva verso gli sprechi e le inefficienze specifici di questo settore, volto a illustrare le opportunità di miglioramento e di abbattimento dei "lead time" complessivi (operazioni, flussi, processi). Circa il 50% del tempo sarà speso in simulazioni e confronti con i partecipanti, per poter affrontare le fasi di analisi, misurazione e scomposizione di un ciclo di lavoro in ottica di semplificazione, valutazione e stima dei livelli di efficienza.
Il 18 luglio, infine, avrà luogo il corso intensivo di una giornata dal titolo: "Cambio stampo rapido - Corso SMED SMEM".
Nell'estrema ricerca di efficienza che oggi contraddistingue le aziende di successo, l'abbattimento dei tempi passivi è certamente tra gli elementi più importanti. Questo corso studia le tecniche di attrezzaggio per rendere le operazioni di cambio stampo rapide ed efficienti, abbattendo quindi costi, assorbimenti di risorse, superficie critica, conseguenti impatti su esuberi ed eccessi di magazzino. Queste tecniche avanzate, facenti parte dei metodi Lean e Lean Plastic, trasformano le operazioni interne al ciclo in esterne e parallele, grazie allo studio del metodo SMED (Single Minute Exchange of Die) in linea con le metodologie Lean e soprattutto grazie alla sua evoluzione tecnologica in un contesto di riorganizzazione a tutto campo delle operazioni della cella con le tecniche evolute SMEM (Single Minute Exchange of Mould), tipiche dell'approccio Lean Plastic.
La teoria SMEM, come evoluzione di quella SMED, viene quindi affiancata ad altri strumenti in grado di massimizzare l'impatto della riorganizzazione, ottimizzando anche gli aspetti fisici e tecnologici e di processo. Durante il corso si studieranno: la gestione e la riorganizzazione del team, i metodi e la standardizzazione, le tecnologie specifiche per l'industria plastica, la responsabilizzazione dei ruoli, i principali modelli di layout, le tecniche di gestione delle emergenze e di formazione del personale per l'attrezzaggio e le tecnologie.