Brescia, capitale della tecnologia di misurazione
Dal 7 al 10 settembre si è svolta, presso il Dipartimento di Ingegneria informatica dell’Università di Brescia, la XXVIII edizione di Eurosensors, che si è avvalsa del sostegno di Gefran quale principale sponsor privato. Dal 1987 l’evento chiama a raccolta centinaia di accademici, ricercatori, ingegneri e tecnici da tutto il mondo, per confrontarsi sulle ultime novità in materia di progettazione, fabbricazione e design di sensori, attuatori, nanotecnologie e microsistemi.
Gefran, costantemente impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nel campo della sensoristica, che trovano nel settore della trasformazione di materie plastiche e gomma uno dei campi applicativi principali, ha avviato da anni un'intensa collaborazione con l’ateneo di Brescia. “In occasione di un importante evento come Eurosensors non poteva mancare la nostra partecipazione, alla luce del ruolo decisivo che i sensori svolgono nel nostro business. La collaborazione con l’Università è un elemento strategico per il successo di Gefran; molti degli ingegneri che lavorano con noi si sono laureati a Brescia”, ha spiegato Maria Chiara Franceschetti, amministratore delegato di Gefran.
Nell’ambito del ricco calendario di workshop e incontri tecnici che si sono tenuti nei 4 giorni di evento, l’azienda bresciana ha presentato il proprio know-how, dalla progettazione e dall’elemento sensibile del sensore fino alla sua produzione. Ha inoltre proposto uno studio, realizzato in collaborazione con l’Università di Berlino, dedicato alla tecnologia brevettata Impact per la misura della pressione ad alte temperature mediante un chip di silicio.