Prodotti e servizi migliorati a favore di prestazioni e costi

Affidabilità, efficienza economica e prestazioni elevate a supporto dell’innovazione per i settori aerospaziale, automobilistico, elettronico e dell'energia: sono questi i temi guida della partecipazione di Victrex al K 2016. La sua presenza si concentrerà sulla capacità di offerta integrata e, in particolare, sui nuovi compositi AE 250 per l’industria aerospaziale ottenuti con la tecnologia di stampaggio ibrido. Inoltre, verranno presentate le soluzioni per ingranaggi e motori elettrici, i nuovi gradi di PEEK e la struttura in PEEK con lunghezza record per compositi.

I requisiti dell’industria aerospaziale sono elevati, per esempio, dove è necessaria la specifica esatta del materiale per realizzare una staffa leggera di un velivolo. Un obiettivo imprescindibile, oltre all’affidabilità, alla durata e alla leggerezza, è la riduzione dei costi complessivi. È questo uno degli ambiti in cui i compositi AE 250 recentemente introdotti in diversi formati preimpregnati hanno possono esprimere un grande potenziale applicativo. Grazie alla tecnologia di stampaggio ibrido, elementi di montaggio, staffe, morsetti e alloggiamenti per strutture primarie e secondarie possono essere prodotti nell’arco di minuti, mentre nel caso di metalli o termoindurenti le stesse produzioni possono impiegare ore.

Anche il pacchetto completo di ingranaggi a base di PEEK per l’industria automobilistica si è arricchito con l’acquisizione di una società americana specializzata nella produzione di tali componenti, allo scopo di offrire servizi più efficienti e completi per progetti specifici e rapidi, nonché iter di sviluppo, di prove e di produzione a integrazione della catena di fornitura.

Sempre in ambito automobilistico, il film APTIV, invece, rappresenta una altra soluzione all’avanguardia per i motori elettrici. Utilizzato per l’isolamento elettrico, questo film ultrasottile a base di PEEK consente, rispetto ai materiali utilizzati finora, di usare fino al 5% in più di rame, aumentando così la densità di potenza di un motore a parità di taglia o riducendone le dimensioni a parità di potenza, con risparmi fino a 20 dollari per ogni singolo motore.