Una serra in condizioni ambientali estreme
Le Nazioni Unite stimano che la produzione di generi alimentari dovrà essere aumentata del 70% entro la metà di questo secolo. Un approccio risolutivo per raggiungere tale obiettivo è rappresentato dal cosiddetto Indoor Farming, concezione secondo cui i prodotti alimentari vengono coltivati sul luogo in cui sono richiesti: nel centro delle città oppure sull’isola di re Giorgio, in Antartide.
In una serra in PMMA Plexiglas Alltop di Evonik eretta nelle vicinanze della stazione cinese di ricerca Great Wall Station in Antartide crescono dal 2015, in condizioni climatiche estremamente impervie, pomodori, cetrioli, peperoni, insalata e diverse piante aromatiche. In questo modo è possibile rinunciare a una parte dei voli di approvvigionamento provenienti dalla terraferma. La serra deve resistere a un freddo estremo e a forti venti, facendo maturare al tempo stesso la verdura alla luce di un pallido sole. Questo è il risultato di due anni di lavoro dell’organizzazione di ricerca Polar Research Institute of China e dell’azienda Shanghai Dushi Green Engineering. “Tra tutti i materiali che abbiamo analizzato, Plexiglas Alltop si adatta al meglio come materiale per il tetto della serra in queste condizioni climatiche eccezionali”, ha affermato Le Lu, ingegnere presso Shanghai Dushi, coinvolto nella costruzione della serra nella Great Wall Station.
Luce sufficiente per la maturazione
Una delle maggiori sfide era rappresentata dalla necessità di costruire la serra in modo tale che le piante ricevano luce solare sufficiente per prosperare. Infatti, sebbene in estate al Polo Sud il sole splenda sull’isola di re Giorgio quasi tutto il giorno, l’energia luminosa è molto limitata anche durante l’estate antartica. Quest’effetto è dovuto all’obliquità dell’eclittica, vale a dire all’inclinazione di 23,5° dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita percorsa intorno al sole. Ne risulta che i raggi solari in prossimità del polo sono molto piatti e pertanto di scarsa intensità energetica. Per la costruzione della serra era pertanto necessario un materiale che facesse penetrare particolarmente bene i raggi del sole preziosi per la vita delle piante.
Plexiglas Alltop con la sua capacità di trasmissione della luce pari al 91%, garantisce che le piante ricevano sufficiente luce naturale. Le lastre alveolari dello spessore di 16 millimetri, usate su 600 metri quadri, rendono possibile un buon isolamento e una trasparenza ultravioletta, affinché le piante crescano in condizioni più naturali possibili. Non solo: il materiale non presenta segni di ingiallimento neppure dopo 30 anni. In questo modo esso può conservare la sua massima capacità di trasmissione di luce e ha una vita utile particolarmente lunga.
Preparati per l’intensità del vento forza 10
In Antartide il clima non è solo estremamente freddo, ma anche eccessivamente ventoso. Questo continente è considerato il più ventoso di tutta la Terra. Il vento forza dieci, ovvero forte tempesta, è all’ordine del giorno nella regione del ghiaccio perenne. “Abbiamo già costruito molte serre in tutto il mondo. Tuttavia il progetto in Antartide è stato particolarmente interessante. In queste condizioni sfavorevoli le lastre alveolari Plexiglas hanno potuto far valere i loro punti forti”, afferma Weimin Wang, responsabile della costruzione della serra presso Evonik.