Messico: preconsutivo 2017

Immagine rimossa.L’industria messicana delle materie plastiche dovrebbe chiudere il 2017 con una crescita in linea con quella registrata negli ultimi nove anni, ossia nell’ordine del 4,8%, pari al doppio della progressione dell’economia nazionale nel suo complesso. Sono queste le previsioni dell’associazione di categoria locale Anipac.

Il settore, però, sembra preoccupato per gli esiti negativi che potrebbe avere la rinegoziazione del trattato Nafta, il cui percorso è arrivato alla quarta tappa proprio a Città del Messico, in questi giorni. Per fare fronte comune, Anipac ha aderito all’accordo con le associazioni canadese e statunitense per difendere il sistema attualmente in vigore.

Qualora il trattato dovesse venire meno o essere pesantemente rinegoziato (soprattutto da parte statunitense), il Messico dovrebbe tornare a rivolgersi ai fornitori del Medio Oriente per l’approvvigionamento di materie prime. Infatti, attualmente, il paese importa oltre 4,4 milioni di tonnellate di polimeri all’anno principalmente dagli Stati Uniti.

In ogni caso, Anipac ritiene che entro quest’anno i trasformatori messicani avranno effettuato investimenti in macchinari per quasi 2,9 miliardi di dollari, con un incremento dell’1,7% rispetto al 2016. Solo gli acquisti di stampi dovrebbero ammontare a oltre 1,4 miliardi di dollari, registrando però un calo dell’1,6%.

Inoltre, una rilevazione svolta da una rivista tecnica tra alcuni noti produttori di compound (con impianti produttivi in Messico che sono stati recentemente potenziati) evidenzia come la domanda da parte dei trasformatori locali sia in decisa crescita, tendenza che dovrebbe protrarsi anche nel 2018, grazie soprattutto al trend positivo in settori quali l’automobile, gli elettrodomestici e l’elettrico/elettronico.

Nel 2016, la produzione messicana di articoli in plastica ha raggiunto 5,4 milioni di ton mentre le relative esportazioni hanno toccato quota 2,1 milioni di tonnellate. Peraltro, anche le importazioni di manufatti si attestano su volumi consistenti, ovvero 4,7 milioni di tonnellate.

Anipac ha fornito anche qualche dato sul riciclo post consumo di plastica nel paese, che supera il 30% dell’immesso al consumo, con risultati particolarmente positivi per il PET.

Nel 2016, le esportazioni italiane verso il Messico di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma ha sfiorato i 173 milioni di euro, contro i 101 del 2015 e gli 85 del 2014. Nel periodo gennaio-giugno 2017, le forniture si sono attestate a 67 milioni di euro. Consistente e in crescita la quota rappresentata dagli estrusori.