L’imballaggio in EPS giusto per ogni alimento
Il mantenimento della temperatura di conservazione è essenziale per garantire la qualità igienico-sanitaria e organolettica degli alimenti deperibili e il polistirene espanso risulta uno tra i materiali più adatti a questo scopo, poiché è un ottimo isolante termico. Ma come si può essere sicuri che i contenitori siano idonei, in termini di dimensioni e spessore, a mantenere la temperatura di conservazione ottimale per ciascun alimento? Per calcolare tali parametri è adesso disponibile un algoritmo messo a punto da Studio Maia di Torino con il patrocinio di Aipe (Associazione Italiana Polistirene Espanso).
Il programma, fruibile attraverso un foglio di Excel che può essere richiesto gratuitamente ad Aipe, permette il calcolo semplificato del tempo di mantenimento di un contenitore in EPS nel limite della temperatura idonea. Il calcolo si basa sulla norma UNI 11609:2015, Appendice B (“Contenitori termici di materia plastica espansa per il confezionamento, il trasporto e la distribuzione di prodotti alimentari deperibili - Dimensione caratteristiche, requisiti e metodi di prova”) e prevede anche la possibilità di tener conto della eventuale presenza di un mezzo refrigerante o riscaldante.
I parametri che servono a calcolare il tempo di mantenimento sono la massa e il calore specifico del prodotto (il programma comprende anche una tabella con i valori di calore specifici di oltre 150 alimenti), la temperatura di conservazione, le dimensioni e il coefficiente di isolamento termico del contenitore. Il programma calcola i valori di mantenimento della temperatura basandoli su dati di riferimento della bibliografia disponibile, di cui Aipe non è responsabile. La stessa associazione consiglia, per una maggiore certezza dei dati, di effettuare prove di laboratorio con cui avvallare e supportare i risultati ottenuti dal programma.