Sacmi approva il bilancio 2018, fatturato a 1,44 miliardi di euro

L’assemblea dei soci di Sacmi ha approvato il bilancio 2018 che, con ricavi superiori a 1,4 miliardi di euro, un patrimonio netto di 668 milioni di euro in ulteriore crescita e un utile pari a 50 milioni di euro, si attesta come uno dei migliori di sempre nella storia del gruppo. Inoltre, sono stati fissati anche gli obiettivi fino al 2030: rafforzare la propria posizione nei settori “core”, cogliere appieno le sfide dell’economia circolare e della trasformazione 4.0.

 

“Il 2018 resta, nella storia di Sacmi, uno dei migliori risultati di sempre, con un margine operativo netto migliorato rispetto allo scorso anno”, ha sottolineato il presidente Paolo Mongardi (nella foto al centro). Prestazioni tanto più significative se le si inquadra nel contesto economico internazionale, “dove le iniziali prospettive di brillante continuità rispetto agli anni precedenti, indicate dagli economisti su tutti i mercati, hanno progressivamente perso slancio in corso d’anno, evidenziando nell’evoluzione del ciclo economico un deciso e sostanziale indebolimento degli indicatori di crescita”, ha aggiunto Mongardi.

 

Con una quota delle esportazioni stabile, pari all’85% dei volumi, e investimenti in ulteriore crescita, 42 milioni di euro nel 2018, oltre 220 milioni in 5 anni, la società ha archiviato un 2018 con un ulteriore progresso della forza lavoro che, a livello di gruppo, ha superato le 4500 unità.

 

Le divisioni

A trainare le vendite della capogruppo sono state le divisioni Ceramics e Closures, Containers & PET. La prima continua a rappresentare circa il 70% dei volumi, mentre in ambito Closures il lancio di nuovi standard e innovazioni nella produzione di capsule - come la macchina CCM Multilayer, che consente di ridurre la quantità di polipropilene vergine nelle capsule monouso in favore di materiali biocompatibili - conferma l’impegno di Sacmi sul fronte della sostenibilità, aprendo la strada a un ulteriore rafforzamento della partnership a 360° tra il gruppo e l’industria internazionale delle bevande, con i risultati del 2018 trainati dalle vendite di impianti completi e di etichettatrici. Prosegue inoltre la crescita del business Metals, con Sacmi che si posiziona tra i protagonisti assoluti in Europa nella progettazione di soluzioni complete per il powder metal, anche in collaborazione con i principali istituti di ricerca e associazioni a livello continentale.

 

Il completamento del processo di rinnovamento della governance di gruppo - con la creazione della nuova divisione Customer Service e la ridenominazione delle attività in ambito alimentare, oggi Sacmi Packaging&Chocolate - hanno gettato le basi per un’azione più efficace sui mercati, a partire dalla mission del gruppo, ossia quella di sviluppare soluzioni dedicate e personalizzate, pensate a partire dalle esigenze reali del mercato e realizzate attraverso il rafforzamento di partnership di lungo periodo con i clienti in tutto il mondo. Ottimi risultati, infine, dall’ambito Advanced Materials, che ha riunito le competenze del gruppo in settori ad alto contenuto di specializzazione.

 

I mercati

In termini di mercati, se l’Europa nel suo insieme ha fatto segnare risultati inferiori alle aspettative iniziali, buoni risultati arrivano dall’Italia. Allargando il campo a livello globale, si assiste a una sostanziale ripresa di mercati che avevano in parte segnato il passo negli anni scorsi (Russia, Ucraina, Brasile), mentre segnali di rallentamento si riscontrano in Nord America, specialmente negli Stati Uniti, in conseguenza di una politica commerciale che ha generato incertezze negli investitori. Bene l’Africa, con un quadro di progetti e investimenti in ulteriore crescita, mentre in Asia, accanto al rafforzamento nell’area indiana, perdurano le sfide della concorrenza cinese, da inquadrarsi nel più ampio contesto geopolitico mondiale.

 

Gli obiettivi

Per Sacmi, che nel 2019 celebra cento anni di attività, l’approvazione del bilancio 2018 è stata anche un’occasione per gettare le basi dell’azione futura, fissando nuovi e più ambiziosi obiettivi al 2030.

 

“Il nostro obiettivo nei prossimi anni - ha sottolineato Mongardi - è quello di rafforzare ulteriormente competenze, processi e strutture, guidando la trasformazione digitale in termini di prodotti, servizi, modelli di business. Nel 2018 abbiamo messo a segno traguardi importanti come l’inaugurazione del nuovo Sacmi Innovation Lab e la partnership con il Massachusetts Institute of Technology di Boston, rafforzando il nostro ruolo di protagonisti internazionali della ricerca applicata all’industria”. Proseguire su questa strada, ha concluso il presidente, “è la strategia da seguire per creare un gruppo industriale ancora più integrato ed efficiente, con una solida cultura internazionale, eccellenza manageriale e forti valori. Intercettando in modo particolare le nuove sfide dell’economia circolare e una cultura della sostenibilità diffusa, che rappresenta oramai il necessario orizzonte di riferimento per l’intera nostra comunità globale”.