La DMO gioca d’anticipo sul divieto della plastica monouso
“Elimineremo le stoviglie in plastica monouso dai nostri punti vendita ben prima che entri in vigore la legge”. È quanto ha dichiarato Claudio Gradara (nella foto a sinistra), presidente di Federdistribuzione, l’associazione di categoria che rappresenta la grande distribuzione, che, quindi, intende anticipare il recepimento in Italia nel 2021 della Direttiva Europea approvata a marzo sul divieto di commercializzazione di alcuni prodotti in plastica monouso.
Federdistribuzione intraprende quindi un percorso graduale ma determinato, coerente con lo sviluppo dei nuovi materiali secondo le indicazioni della Direttiva Europea e con i tempi necessari per la riconversione del comparto industriale, con il quale si dice disponibile a instaurare una fattiva collaborazione. Secondo l’associazione è necessario che consumatori, imprese e istituzioni si assumano le proprie responsabilità, attivandosi per un obiettivo comune e condiviso per ridurre l’utilizzo della plastica monouso.
“Con le imprese associate abbiamo preso un impegno preciso: dal primo luglio di quest’anno affiancheremo ai prodotti in plastica monouso altri prodotti in materiale riciclabile e compostabile, offrendo una concreta alternativa ai clienti, ed entro il termine massimo del 30 giugno 2020 tutte le stoviglie in plastica monouso usciranno definitivamente dai nostri scaffali. Non escludo che alcune aziende possano anticipare questi tempi”, ha proseguito Gradara.
“Nei punti vendita della Distribuzione Moderna Organizzata acquistano 60 milioni di persone ogni settimana, che si aspettano da noi comportamenti etici. Siamo consapevoli di questa responsabilità e vogliamo essere attori di cambiamento, coerenti con i nuovi valori, anticipando le leggi e stimolando i consumatori verso atteggiamenti e azioni sostenibili e favorevoli alla tutela dell’ambiente”, ha aggiunto il presidente di Federdistribuzione.
“Attraverso questa iniziativa, che punta a ridurre sensibilmente l’utilizzo di plastica monouso nel nostro paese, intendiamo anche avviare un percorso di coinvolgimento di tutta la filiera, affinché ci si pongano obiettivi ambiziosi di salvaguardia dell’ambiente, assumendo come aziende associate a Federdistribuzione, un ruolo attivo nell’individuazione di soluzioni orientate allo sviluppo sostenibile”, ha concluso Claudio Gradara.