Opportunità e sfide della diffusione della plastica riciclata in Europa

Il 9 luglio a Francoforte, EuPC, in collaborazione con la federazione degli industriali tedeschi, VDMA, e le associazioni di settore italiana, Amaplast, ed europea, Euromap, ha organizzato il primo workshop congiunto con l’obiettivo di elaborare nuove modalità per promuovere l’impiego dei polimeri riciclati. L’iniziativa delle quattro associazioni puntava inoltre a rinvigorire il dialogo tra i costruttori di macchine per la lavorazione della plastica e i trasformatori di materie plastiche.

 

L’obiettivo degli organizzatori era quello di trovare nuove opportunità di sviluppo tecnologico nell’ambito della trasformazione dei materiali plastici e, al contempo, condividere le diverse esperienze in fatto di polimeri riciclati.


L’immagine delle materie plastiche negli ultimi tempi ha subito un duro colpo e non sembra probabile una sua ripresa nell’immediato futuro. Nel frattempo, l’Unione Europea ha varato regolamenti e pubblicato dichiarazioni in merito, corroborate dall’impegno di marchi e OEM, al fine di promuovere l’utilizzo di polimeri riciclati nella produzione di articoli in plastica: un trend particolarmente evidente nel settore degli imballaggi, ma anche nell’edilizia, nell’automobile e nell’elettronica. Entro il 2025, 10 milioni di tonnellate di polimeri riciclati dovranno trovare impiego in prodotti e nuove applicazioni nei paesi della UE.

 

Il workshop ha proposto a un pubblico di oltre 30 rappresentanti di trasformatori europei, due sessioni: produzione di film e termoformatura; soffiaggio e stampaggio a iniezione.

I relatori erano: Markus Koppers, Brückner Technologies, per la produzione di film; Alfredo Banfi, Amut-Comi, per la Termoformatura; Celestino Spiga, Magic MP, per il soffiaggio; Guenther Klammer, Engel, per lo stampaggio a iniezione.

 

I relatori hanno illustrato gli ultimi trend nello sviluppo di nuove tecnologie e delineato le principali sfide tecnologiche da affrontare. Al termine delle presentazioni, ciascun gruppo ha colto l’occasione per discutere le sfide più impegnative legate all’utilizzo dei materiali riciclati dal punto di vista sia dei trasformatori sia dei costruttori di macchine. I partecipanti al workshop hanno potuto apprezzare i vantaggi di questo scambio di esperienze a 360° in materia di questioni tecniche, problemi di standardizzazione, cambiamenti e requisiti regolamentativi, disponibilità e qualità di materiali e prodotti plastici.

 

La fiera K in programma il prossimo ottobre fornirà un’ulteriore eccellente occasione per ripensare il settore nell’ottica di un’economia più circolare. Le quattro associazioni si sono dichiarate concordi a proseguire i propri sforzi in questo ambito, organizzando nuovi workshop dedicati ad altre tecnologie all’inizio del 2020.