Nuovi imballaggi alimentari a base di Mater-Bi

Alla sedicesima edizione di Marca (Bologna 15-16 gennaio), mostra dedicata alla marca commerciale, Novamont presenta alcuni nuovi imballaggi alimentari biodegradabili e compostabili a base di Mater-Bi.

 

Tra le novità proposte troviamo due carte da banco. La prima, Nivis, prodotta da Nicoletti Cartotecnica in collaborazione con Polycart e certificata da TUV Austria, è realizzata con carte kraft in pura cellulosa bianche e avana, con grammature da 35 a 50 g a metro quadro, accoppiata con pellicola in Mater-Bi, con uno spessore di 6-7 micron. I test effettuati hanno mostrato, oltre alla conformità per il contatto diretto con tutti i tipi di alimenti, anche una migliore conservazione dei cibi confezionati rispetto alla tradizionale carta accoppiata con HDPE.

 

La seconda è una carta compostabile prodotta da Pool Pack By Grossi Group accoppiando carta kraft e film biodegradabile e compostabile in Mater-Bi, entrambi di ridotto spessore e idonei al contatto con tutti gli alimenti, che minimizza il contatto con l’aria e garantisce una migliore e più lunga conservazione del contenuto. Il film ha superficie doppia rispetto al foglio di base, formando due ali ripiegabili che assicurano una chiusura ermetica del pacchetto. La semplicità di utilizzo, l’elevato livello di igiene garantito, la riutilizzabilità domestica dell’involucro e la sua riciclabilità con la frazione organica dei rifiuti fissano un nuovo standard di qualità nel settore del primo imballo alimentare.

 

Per il confezionamento di carne e pesce, vengono proposte vaschette in cartoncino autoassorbente realizzate con una tecnologia innovativa utilizzando pura cellulosa e Mater-Bi. Ai prodotti da forno, agli snack ecc. sono invece rivolti gli imballaggi con elevate proprietà barriera realizzati in collaborazione con Saes Group. Derivate da materie prime di origine vegetale e ideali per sostituire gli imballaggi multistrato non riciclabili o contaminati da residui alimentari, queste soluzioni sono il frutto dei rispettivi know-how nei settori dei materiali biodegradabili e di quelli funzionali, al cui sviluppo hanno preso parte anche partner industriali italiani attivi nel campo del packaging flessibile.

 

Infine, vengono presentati sacchetti per frutta e verdura con un contenuto di materia prima rinnovabile fino al 60%, contraddistinti da resistenza meccanica, trasparenza e compostabilità.

 

“Novamont collabora da anni in una logica di partnership con filiere altamente tecnologiche per offrire soluzioni ready to go nel campo dell’imballaggio alimentare. Disegnate appositamente per garantire massime prestazioni e completa compostabilità post consumo, si tratta di soluzioni che contribuiscono a risolvere problemi reali del vivere sociale e collettivo e non già mere sostituzioni 1-1 di prodotti già esistenti. Inoltre, non sono importanti soltanto perché biobased o biodegradabili ma anche in quanto parte di una filiera di partnership virtuosa, in grado di trainare un sistema integrato”, è il commento di Alessandro Ferlito, responsabile commerciale di Novamont.