Firmato accordo valido fino al 2025 per migliorare il sito di Ludwigshafen

Fino al 2025 Basf non potrà ricorrere a licenziamenti forzati e dovrà investire annualmente almeno 1,5 miliardi di euro in investimenti, ammodernamento e manutenzione presso il sito di Ludwigshafen (Germania). È quanto prevede l’accordo “Vivere insieme la nuova Basf”, firmato dalla società e i rappresentanti dei circa 34 mila dipendenti che lavorano nel sito tedesco, che entrerà in vigore il primo giugno prossimo e avrà validità fino al 31 dicembre 2025, in sostituzione di quello in scadenza a fine 2020.

 

“Stiamo affrontando tutta una serie di importanti cambiamenti, spinti dalla crescita demografica, dalle risorse naturali limitate e dalla digitalizzazione. Le condizioni in cui operiamo stanno cambiando a un ritmo sempre più rapido. Se il sito di Ludwigshafen deve continuare a essere efficiente in un ambiente aziendale in rapido cambiamento, dobbiamo diventare più agili e flessibili. Ciò si pone in linea con la nostra nuova strategia aziendale. Il nuovo accordo sul sito supporta il necessario cambiamento culturale, creando al contempo condizioni quadro affidabili per i nostri dipendenti. Sono certo che ci aiuterà a garantire che il sito di Ludwigshafen rimanga competitivo e a prova di futuro a lungo termine", ha affermato Michael Heinz, membro del consiglio di amministrazione di Basf e direttore del sito.

 

Il nuovo accordo sul sito rappresenta un impegno importante per la direzione aziendale e i rappresentanti dei dipendenti per il ruolo del sito di Ludwigshafen nell’ambito del Gruppo Basf, nel quale punta a essere un modello all’avanguardia. A questo scopo, l’accordo definisce i seguenti aspetti:

- miglioramento della sicurezza di lavoro e impianti;

- risparmio di risorse e produzione a basse emissioni;

- espansione della digitalizzazione;

- mobilità a prova di futuro nel trasporto di merci e passeggeri;

- ulteriore rafforzamento del ruolo del sito di Ludwigshafen;

- ottimizzazione di strutture e processi per favorire la flessibilità.