Riciclo chimico di componenti auto in PA 6
Toray Industries e Honda Motor Co svilupperanno insieme una tecnologia per il riciclo chimico di componenti auto in poliammide 6 rinforzata con fibra di vetro recuperati dai veicoli fuori uso. Le due aziende hanno iniziato testare questa tecnologia, che prevede la depolimerizzazione con acqua subcritica (acqua a temperatura e pressione elevate) e la rigenerazione dei materiali come caprolattame, un monomero grezzo.
Lo sviluppo da parte delle due aziende si è concentrato sulle caratteristiche dell'acqua subcritica, come l'elevata permeabilità, il potere dissolvente e l'effetto di idrolisi delle resine, per sviluppare una tecnologia che la utilizzi per depolimerizzare la PA 6. L'acqua subcritica inoltre è priva di catalizzatori, gli additivi non la influenzano e può depolimerizzare il la PA 6 in diverse decine di minuti per creare alte rese di monomero grezzo. La separazione, la raffinazione e la ripolimerizzazione del monomero consentono di rigenerare la PA 6 con prestazioni simili a quelle del materiale vergine.
Il Ministero dell'Ambiente giapponese ha adottato questa tecnologia per un progetto da realizzare nel 2023 volto a istituire un sistema di economia circolare decarbonizzata e convalidare i sistemi di riciclo della plastica e di altre risorse. Toray e Honda attraverso questo progetto avvieranno un impianto pilota con una capacità di lavorazione di 500 tonnellate annue di resina grezza.
Il primo passo di questo lavoro consiste nel riciclare le parti in plastica usate del settore automobilistico per ottenere materiale da impiegare nelle stesse applicazioni. Le due aziende svilupperanno tecnologie di depolimerizzazione e di separazione e raffinazione dei monomeri utilizzando i collettori di aspirazione per ottenere materie prime da impiegare nella produzione di componenti del sistema di aspirazione del motore. L'obiettivo è quello di applicare in via definitiva queste tecnologie di riciclo di componenti automobilistici in plastica entro il 2027.
In futuro, le aziende intendono ampliare la portata della tecnologia anche al riciclo di abbigliamento, pellicole e altre applicazioni non automobilistiche. Esse prevedono inoltre di coinvolgere altri partner nel progetto per dare vita a un sistema di riciclo chimico della PA 6 in Giappone, per contribuire a realizzare l’economia circolare e a ridurre le emissioni di gas serra nel Paese.