Unbox the Future: il piano strategico 2023-2032 di Maire Tecnimont
Il 2 marzo Maire Tecnimont ha presentato “Unbox the Future”, il piano strategico 2023-2032 volto a rappresentare il nuovo ciclo industriale del gruppo partendo dalle proprie capacità ingegneristiche e tecnologie nel comparto della chimica. Facendo leva su tecnologie sostenibili e un approccio integrato per l’ingegneria e le costruzioni, il gruppo accelera il suo posizionamento nella transizione energetica e insieme al piano strategico ha presentato anche il rebranding per rafforzare l’identità e la visione imprenditoriale di Maire Tecnimont.
Secondo le previsioni, la crescita attesa nel piano strategico 2023-2032 si realizzerà non soltanto in maniera organica ma anche tramite importanti investimenti nell’orizzonte temporale del piano strategico per oltre un miliardo di euro, volto ad ampliare il portafoglio tecnologico attuale e futuro, acquisire tecnologie abilitanti su cui fare scale up, co-investire in iniziative di sviluppo di progetti generati da soluzioni tecnologiche sostenibili, nonché investimenti ricorrenti per supportare la digitalizzazione e organici per la crescita del capitale umano del gruppo. In quest’ottica si inquadrano le recenti acquisizioni di CatC da BioRenova e di Conser.
Su queste basi, il gruppo prevede che le disponibilità nette positive a dicembre 2022 (+94 milioni di euro) raddoppieranno dal 2027, periodo temporale in cui è stato pianificato circa il 60% della spesa per investimenti. Nella seconda parte del piano, grazie alla importante crescita attesa nei flussi di cassa operativi, insieme ad un livello di investimenti più normalizzato, le disponibilità nette positive nel 2032 dovrebbero risultare dieci volte superiori rispetto al 2022, anche dopo aver considerato un potenziale incremento del payout ratio dal 45%, atteso prevalentemente nella prima metà del piano, fino a raggiungere due terzi nella seconda metà.
L’azienda ha identificato quattro clusters che sono già parte del suo core business e che sono influenzati dalla trasformazione in atto richiesta dalla transizione energetica: nitrogen; H2 and circular carbon; fuels and chemicals; polymers. Il settore industriale sta affrontando nuove ondate di cambiamenti secolari e rapidi shock nei diversi core businesses, cercando una direzione per continuare a fornire risultati che consentano di rispondere alle principali sfide globali. Il mercato è ora alla ricerca di un approccio integrato basato sui cinque pilastri chiave: know-how tecnologico; ampio portafoglio di soluzioni; innovazione abilitante; esecuzione impeccabile in ambienti complessi; abilità nella gestione di ecosistemi più ampi. Questi cinque pilastri consentono di andare oltre la tradizionale filiera EPC e rappresentano le fondamenta dell’approccio strategico di Maire Tecnimont.
Facendo seguito alla riorganizzazione già annunciata nel 2022, è stata adottata una nuova struttura di reporting basata su due divisioni: Sustainable Technology Solutions (STS), dove concentrare tutte le soluzioni tecnologiche sostenibili di NextChem, nonché i servizi ad alto valore aggiunto rivolti prevalentemente alla transizione energetica; questa divisione, data la natura tecnologica, esprimerà volumi contenuti ma con una marginalità significativamente alta, accompagnate anche da un basso livello di rischio; Integrated E&C Solutions (IE&CS), alla quale riservare le competenze esecutive e le sinergie su progetti con tecnologie e processi integrati, nonché una maggiore efficienza operativa; data la natura di queste attività, per questa divisione si attendono volumi elevati e una marginalità in linea con quella mediamente espressa dai contratti EPC.