Produzione di pneumatici a emissioni zero

Zero emissioni nella produzione di pneumatici entro il 2050. Questo l’obiettivo di Falken, società parte di Sumitomo Rubber Industries, che sta sperimentando l’impiego di idrogeno come fonte di energia in uno dei suoi principali stabilimenti giapponesi. Il vapore ad alta temperatura risulta un elemento essenziale nella produzione di pneumatici, ma è tuttavia difficile raggiungere il calore necessario utilizzando l’elettricità come fonte di energia. A tale scopo, l’idrogeno si sta rivelando una valida e promettente alternativa impiegata da Sumitomo Rubber Industries come fonte di energia per produrre pneumatici riducendo le emissioni di CO2. Il progetto pilota è sostenuto dalla New Energy and Industrial Technology Development Organisation e al momento l’impiego di idrogeno viene testato nello stabilimento di Shirakawa. Se l'uso della nuova fonte di energia avrà successo, l'azienda prevede di impiegarla in tutti i suoi stabilimenti a partire dal 2023.

Falken già da alcuni anni è impegnata nella produzione green di pneumatici. Nel 2008 ne aveva sviluppato un modello realizzato per il 97% con un materiale ottenuto senza l’impiego di risorse fossili e nel 2013 aveva prodotto uno tra i primi pneumatici al mondo senza utilizzare combustibili fossili.

Anche l'iniziativa Smart Tyre, che esamina ogni elemento di uno pneumatico, rientra nella tabella di marcia fissata da Falken verso una produzione a emissioni zero. Oltre ai progressi nei materiali e nelle prestazioni degli pneumatici, questo progetto si concentra sulla loro durata, sulla loro sostenibilità e su quella della loro produzione, con l'obiettivo di introdurre sul mercato prodotti sostenibili al 100% entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, Falken sta aumentando la percentuale di biomassa (attualmente circa il 25%) impiegata nei suoi pneumatici, come, per esempio, fiori di colza, olio di pino, mais e materiali riciclati. In questa direzione, l’obiettivo è quello di portare la biomassa al 30% e il materiale riciclato al 10% entro il 2030. Con Smart Tyre, Falken punta anche a prolungare la vita dei suoi pneumatici, la cui longevità è essenziale in termini di sostenibilità. A questo scopo, l’azienda sta sviluppando, attraverso calcoli computerizzati e test, la Performance Sustaining Technology (PST), per simulare accuratamente il comportamento molecolare e i cambiamenti chimici che nel tempo si verificano negli pneumatici a causa dell’utilizzo e dell’usura e prevenirne il declino delle prestazioni.