La strategia della Commissione europea per i materiali avanzati

(Foto Rupert Kittinger-Sereinig da Pixabay)

Nei giorni scorsi la Commissione europea ha proposto una strategia globale per far progredire l’UE verso la leadership industriale nei materiali avanzati, una tecnologia abilitante fondamentale che ha enorme rilevanza per la duplice transizione verde e digitale. La comunicazione sui materiali avanzati per la leadership industriale propone misure concrete che consentono di allineare le priorità in materia di ricerca e innovazione e gli investimenti nell'UE, garantendo la leadership europea in questa tecnologia fondamentale. L'iniziativa, molto attesa dagli Stati membri e dall'industria di settore, rappresenta il primo passo verso un approccio comune europeo per i materiali avanzati che getta le basi per ulteriori azioni.

I materiali avanzati sono intenzionalmente progettati e ingegnerizzati per avere prestazioni superiori o funzionalità speciali e per essere sviluppati a una velocità senza precedenti grazie alle conoscenze scientifiche e alla potenza di calcolo odierne. Sono fondamentali, per esempio, per l'innovazione nei settori dell'energia, dell'elettronica, delle costruzioni e della mobilità e, di conseguenza, risultano cruciali per la transizione verde e digitale. Secondo le previsioni nei prossimi anni si registrerà un aumento significativo della domanda di materiali avanzati, per esempio per produrre energia rinnovabile, batterie, edifici a emissioni zero, semiconduttori, dispositivi medicali, satelliti, vettori spaziali, aerei o altre applicazioni multiuso, nonché soluzioni per la difesa.

La strategia della Commissione mira a rafforzare la competitività a lungo termine dell'UE facendo in modo che essa rimanga all'avanguardia nel campo delle nuove tecnologie dei materiali sostenendo le capacità di sviluppo, sperimentazione e diffusione. Le azioni rafforzeranno l'autonomia strategica e la sicurezza economica dell'UE riducendo la dipendenza dai materiali critici e sostituendoli o sostenendone il riciclo e il riutilizzo.

Margrethe Vestager
(Foto sito internet Commissione europea)

La comunicazione propone azioni articolate secondo cinque pilastri principali da attuare insieme agli Stati membri dell'UE, agli operatori del settore e agli altri portatori di interessi fondamentali:
- rafforzare l'ecosistema europeo di ricerca e innovazione sui materiali avanzati;
- immettere rapidamente nel mercato materiali innovativi; questo implica lo sviluppo di un'infrastruttura digitale europea per la ricerca e l'innovazione nel campo dei materiali avanzati, che accelererà considerevolmente la progettazione, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi materiali avanzati in un ambiente controllato, anche avvalendosi dell'IA;
- aumentare gli investimenti di capitale e accrescere l’accesso ai finanziamenti; nell'ambito di questo pacchetto di azioni l'UE istituirà un nuovo partenariato con l'industria nel quadro di Orizzonte Europa, puntando a stanziare 500 milioni di euro di investimenti per il periodo 2025-2027, di cui almeno 250 milioni provenienti da fonti private;
- promuovere la produzione e l'impiego di materiali avanzati tramite appalti per l'innovazione, la definizione di norme e la creazione di un'accademia dei materiali avanzati insieme all'Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia per assicurare che la forza lavoro europea disponga delle competenze necessarie;
- creare un consiglio per la tecnologia dei materiali avanzati con compiti di consulenza sulla direzione di questa iniziativa insieme agli Stati membri, ai Paesi associati a Orizzonte Europa e all'industria.

Un esempio di materiale avanzato è offerto dal grafene, il materiale più sottile e più resistente in assoluto e con una conducibilità termica superiore a quella del rame. Esso viene utilizzato negli schermi televisivi, nei computer e negli smartphone e le sue efficienza energetica e nuove caratteristiche di prestazione sono possibili solo grazie alle nuove qualità di progettazione.

Sebbene l'Europa detenga una posizione forte nello sviluppo di materiali avanzati, un'innovazione continua è fondamentale per garantire la sovranità tecnologica e l'autonomia strategica per tutto il loro ciclo di vita. Nel corso degli anni i programmi quadro dell’UE hanno sostenuto attivamente la ricerca e l'innovazione nel campo dei materiali avanzati, per esempio con l'iniziativa Graphene Flagship, nonché diverse piattaforme tecnologiche europee ed ERA-NET.

Iliana Ivanova
(Foto sito internet Commissione europea)

Nel Materials 2030 Manifesto del febbraio 2022 i portatori di interessi fondamentali del settore hanno invitato la Commissione europea a stabilire una tabella di marcia strategica e una governance efficace per la ricerca e l'innovazione nel campo dei materiali avanzati e una nuova agenda strategica europea di ricerca e innovazione per la prossima generazione di questi materiali. 

“La competitività dell'UE dipende dal nostro vantaggio tecnologico e dal costante approvvigionamento di materiali avanzati per le nostre transizioni verde e digitale. Dobbiamo sostenere lo sviluppo di questi materiali e allo stesso tempo utilizzarli in modo efficiente e sostenibile. Dopo aver ascoltato i rappresentanti degli interessi dell'industria e le autorità nazionali, proponiamo un percorso da seguire a vantaggio della nostra resilienza economica a lungo termine”, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva dell’iniziativa “A Europe fit for the digital age” della Commissione europea.

“Oggi proponiamo una strategia per un'azione comune nell'UE volta a rafforzare la nostra posizione nel campo dei materiali avanzati, un settore tecnologico fondamentale per il futuro delle nostre industrie. Questa strategia creerà nuove opportunità per le imprese dell'UE e doterà l'Europa delle infrastrutture e delle competenze necessarie per rimanere protagonista della scena internazionale. Questo è fondamentale per la nostra competitività, la nostra autonomia strategica e la nostra sicurezza economica”, ha aggiunto Iliana Ivanova, commissaria europea per innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani.