Guanti per gare su sedia a rotelle e handbike stampati in 3D

Le competizioni su sedia a rotelle e le gare di handbike richiedono prestazioni eccezionali dagli atleti a causa dell’elevato attrito generato dal contatto costante tra mano e ruota e i guanti tradizionali spesso non soddisfano gli standard richiesti, come nel caso dell’atleta paralimpica statunitense Tatyana McFadden. Prima di adottare la soluzione sviluppata da CRP USA (società parte, insieme all’italiana CRP Technology e all’emiratina CRP Gulf, di CRP Group, specializzato nelle fornitura di servizi per la stampa 3D) l’atleta utilizzava kit di stampi standard per i suoi guanti, ma la qualità risultava inadeguata poiché i metodi convenzionali stentavano a produrre guanti in grado di resistere all'intenso stress delle gare in handbike mantenendo al contempo precisione e comfort.

"I miei primi guanti da corsa per sedia a rotelle si chiamavano “guanti a imbracatura”. Avevano la forma del pollice ed erano fatti di tessuto resistente con imbottitura in gomma. La loro morbidezza mi faceva sentire l'impatto ogni volta che colpivo l'anello corrimano. Ai Giochi Paralimpici del 2008, insieme al mio team, ho iniziato a creare guanti rigidi. Prendevamo granuli di plastica, li fondevamo in una pentola di acqua bollente e poi modellavamo la plastica sulle mie mani. Questo processo richiedeva giorni. A volte dovevamo ricominciare da capo, rigettare i guanti nell'acqua e rimodellarli. Una volta perfezionati, non li perdevo mai di vista perché rischiavano di sciogliersi se lasciati in auto o al caldo troppo a lungo. Con il tempo, la plastica si consumava, quindi facevamo i guanti spessi, ma erano pesanti", ha raccontato Tatyana McFadden. Anche questi guanti si rivelarono inadeguati per rispondere alle esigenze dell’atleta.

Nel 2015, la prima svolta: Tatyana ha iniziato a utilizzare guanti realizzati con la stampa 3D. L’anno seguente ha contattato l’azienda fornitrice di servizi per la stampa 3D CRP USA per investigare nuove potenzialità di tale tecnologia, con l'obiettivo di rendere i suoi guanti “più forti e più durevoli” rispetto a quelli del 2015. "Fu un mio amico a parlarmi di CRP USA", ha proseguito Tatyana McFadden. “Così li ho contattati e ho condiviso con loro la mia storia. Ero così entusiasta quando li ho potuti incontrare di persona. Sono incredibili e mi hanno aiutato davvero tanto. Non solo per i prodotti innovativi che riescono a realizzare, ma anche per la sicurezza che continuano a infondermi, perché non devo più preoccuparmi delle prestazioni dei miei guanti da corsa".

Resistenza e durabilità sono indubbiamente caratteristiche importanti che Tatyana McFadden ha richiesto a CRP USA per competere al meglio, ma non sono le uniche. Leggerezza, rigidità, resistenza all'usura e alle intemperie sono altre qualità essenziali che Tatyana desiderava per i suoi nuovi guanti. "Quando ho incontrato il team di CRP USA," ha specificato, "abbiamo parlato anche di calore, gomma, effetti atmosferici e cinturini per fissare meglio i guanti alle mie mani. Quando gareggiamo all'aperto, affrontiamo varie condizioni meteorologiche e voglio sempre essere pronta a tutto. In passato i miei guanti si sono crepati più volte, soprattutto a causa delle mie spinte, che generano molta forza quando colpisco l'anello della ruota; è successo più di una volta che i guanti siano durati meno di un anno. Il team di CRP USA ha ascoltato le mie esigenze ed è riuscito a soddisfarle nel miglior modo possibile”.

Prima di procedere con la realizzazione di parti e componenti, è fondamentale parlare con i clienti per comprendere le loro esigenze e soddisfarle nel miglior modo possibile. Dopo diversi incontri con Tatyana Mc Fadden, CRP USA ha optato per utilizzare la tecnologia di sinterizzazione laser e Windform XT 2.0 come materiale di produzione. Questa soluzione è stata selezionata come la migliore per consentire all’atleta di affrontare al meglio le sue sfide quotidiane. In questo caso specifico, la gomma utilizzata nei guanti stampati in 3D è un articolo standard disponibile in commercio. CRP USA la taglia su misura e la applica ai guanti in Windform utilizzando un adesivo strutturale. Questa operazione dimostra la compatibilità del Windform XT 2.0 con vari componenti, garantendo un'adesione perfetta senza alcun problema.

"Durante la sua carriera, Tatyana McFadden ha scoperto che la qualità e i dettagli dei suoi guanti non erano all'altezza dello standard elevato di cui aveva bisogno. È qui che è entrata in gioco la gamma di compositi Windform per stampa 3D, creata dal nostro partner italiano CRP Technology. In CRP USA, abbiamo provato diversi materiali Windform per lei, e il Windform XT 2.0 è risultato il più adatto", ha spiegato Nathan Baker, senior project coordinator di CRP USA.

Windform XT 2.0 si caratterizza per eccellenti proprietà meccaniche, che garantiscono ai guanti di resistere all’elevata e costante frizione generata dalla spinta sul corrimano senza deteriorarsi. Questa caratteristica ha significativamente esteso la durata dei guanti rispetto ai materiali tradizionali. Inoltre, le sue proprietà di flessibilità e assorbimento degli urti assicurano il massimo comfort, consentendo all’atleta di concentrarsi esclusivamente sulla sua prestazione sportiva senza disagi o distrazioni. CRP USA ha inoltre svuotato i guanti e inserito una struttura interna. Ciò ha permesso di ridurne il peso, mantenendo al contempo resistenza e integrità e migliorando la durabilità. Questo ha contribuito significativamente a migliorare l’agilità e la velocità di Tatyana McFadden in gara. La riduzione di peso è stata infatti sostanziale: i nuovi guanti in Windform XT 2.0 pesano circa 100 grammi, con una riduzione del 50% rispetto a quelli tradizionali. Una volta completati, i guanti da corsa in Windform XT 2.0 sono stati sottoposti a test di peso e durabilità, con eccellenti risultati.