Fare innovazione con leggerezza

I materiali plastici rinforzati con fibra di vetro o di carbonio sono fondamentali nelle soluzioni dove leggerezza e innovazione sono un requisito base. La costruzione leggera è ora più che mai la forza motrice di tutta l’industria dei compositi e altrettanto forti sono anche gli impulsi trasmessi da questo comparto alle industrie di applicazione: con grandi progressi tecnologici lungo la filiera, il settore riesce ad automatizzare e accorciare i processi di produzione.

Sono questi i temi rilevanti che hanno caratterizzato Composites Europe 2018, fiera dedicata all’industria dei materiali compositi che, dal 6 all’8 novembre a chiamato a raccolta a Stoccarda 365 espositori da 30 paesi e 8148 visitatori da 71 paesi. A differenza delle precedenti edizioni della fiera, che negli anni pari si svolgeva a Düsseldorf insieme ad Aluminium, quest’anno gli organizzatori hanno scelto di rimane comunque a Stoccarda, data la sua maggiore vicinanza a grandi poli industriali tedeschi utilizzatori di materiali compositi, quali quelli automobilistico, aeronautico e elettronico. Anche grazie a questa decisione i visitatori internazionali sono passati dal 42 al 46% del totale.

All’evento si sono accreditati i principali operatori dell’industria mondiale dell’auto: Audi, BMW, Bugatti, Daimler, Ford, Honda, Mitsubishi, Opel, Porsche, Toyota e Volkswagen. Altrettanto qualificato e rappresentativo è risultato il profilo degli operatori dell’industria aeronautica, da cui proveniva un visitatore su quattro. “Questa situazione di assoluta qualità è una prova evidente che la decisione di organizzare annualmente il salone sempre a Stoccarda è stata vincente”, ha commentato Hans-Joachim Erbel, Ceo dell’organizzatore Reed Exhibitions Deutschland.

Il mercato dei materiali plastici rinforzati con fibra di vetro è cresciuto del 2% rispetto al 2017, ammontando a 1,41 milioni di tonnellate, come ha reso noto l’associazione AVK nell’annuale relazione presentata all’apertura della manifestazione. “Le prospettive per l’intera industria dei compositi sono veramente buone e i potenziali enormi”, ha commentato Elmar Witten, segretario generale di AVK. Il comparto automobilistico, attualmente il più importante consumatore europeo di plastica rinforzata, è in una fase di cambiamento: insieme alle maggiori richieste relative alle misure restrittive per l’emissione dei gas inquinanti, nuovi concetti, come la “e-mobility”, richiedono nuove ristrutturazioni del settore e nuove prospettive.

Un ruolo centrale nell’industria dei compositi è occupato dalle costruzioni leggere. I materiali compositi sono straordinariamente efficienti in questo tipo di costruzioni multimateriale, essendo chiaro che oggi non è più possibile utilizzare un unico materiale: le migliori soluzioni derivano dalla realizzazione di costruzioni ibride. “la terza edizione del Lightweight Technologies Forum ha dimostrato in modo molto chiaro come i settori di applicazione delle costruzioni leggere integrate e quello delle costruzioni ibride possano convergere”, ha commentato Olaf Freier, direttore di Composites Europe.

La nuova Area espositiva “Process-Live” ha mostrato i progressi tecnologici compiutui dal settore relativamente all’automatizzazione dei processi di produzione. Costruttori di macchine e impianti industriali hanno presentato congiuntamente e dal vivo le proprie tecnologie e il proprio know-how.

L’appuntamento con la prossima edizione di Composites Europe è fissato sempre a Stoccarda dal 10 al 12 settembre 2019.