Basf aggiunge 6000 tonnellate all’anno alla gamma Ultrason
Alla fine del 2017 presso il sito di Basf a Yeosu (Corea del Sud) entrerà in funzione una nuova linea per incrementare di 6000 tonnellate la produzione annua della gamma Ultrason (PSU, PESU e PPSU), attualmente pari a 24 mila tonnellata. “Con questa espansione intendiamo rispondere alla crescita delle domanda di mercato. I nostri clienti globali potranno beneficiare dell’elevata produzione in due regioni chiave”, ha commentato Raimar Jahn, presidente della divisione Performance Materials di Basf.
Oltre che a Yeosu, il colosso tedesco produce la gamma Ultrason anche a Ludwigshafen, in Germania. Dopo l’avvio dell’impianto coreano, la società continua il proprio impegno per supportare i mercati internazionali con termoplastici ad alte prestazioni. Entrambi i siti sono progettati per produrre la sua intera gamma di materiali e assicurano a Basf la flessibilità necessaria per ottimizzare la propria capacità di fornitura ai trasformatori in tutto il mondo.
“L’investimento rafforza la nostra competitività e accresce la nostra flessibilità per fornire tutti i gradi di Ultrason sia in Asia sia nel resto del mondo”, ha aggiunto Kin Wah Chay, vicepresidente di Global Business Management SPecialty Plastics di Basf.
La gamma Ultrason trova impiego nel settore dei beni di consumo, dell’elettronica, dell’automobile e aerospaziale. Le applicazioni più comuni includono componenti di vario genere leggeri e resistenti al calore, quali, per esempio, elettrodomestici o raccordi per tubazioni per acqua potabile. La crescita di mercato per questi materiali è particolarmente marcata nel campo delle membrane filtranti per applicazioni tecniche e per la salute, soprattutto nei mercati emergenti dell’Asia.