Annunciati i vincitori

Il 3 novembre, in contemporanea con la fiera Batimat di Parigi, si è svolta la cerimonia di premiazione della settima edizione degli EPSE Awards 2015. La competizione ha l’obiettivo di promuovere le proprietà uniche del policarbonato e la vasta gamma di applicazioni in cui viene utilizzato e i progetti premiati, realizzati per l’appunto con lastre di policarbonato, sono risultati i migliori dal punto di vista della progettazione, della sostenibilità e dell’innovazione.

Tra i partecipanti vi era un ospite speciale: Carme Pinós, l’architetto spagnolo che ha contribuito alla realizzazione di uno dei progetti vincitori: Caixa Forum.

Quest’anno i 15 iscritti provenivano da diversi paesi: Francia, Israele, Italia, Russia, Serbia, Spagna e Regno Unito. La giuria era composta da ingegneri, architetti e giornalisti i quali hanno preselezionato tre progetti per ogni categoria e, per la prima volta, il pubblico ha potuto votare il proprio favorito.

Oltre 100 persone hanno preso parte alla votazione attraverso il nuovo sito di EPSE (European Polycarbonate Sheets Extruders) e Hanoch Goldman, presidente dell’associazione, ha aperto la cerimonia illustrando l’importanza del concorso, utile a diffondere la conoscenza delle lastre in policarbonato e il loro utilizzo negli stadi, nei palazzi pubblici, nei sistemi innovativi e nelle installazioni artistiche. Il presidente della giuria Frédéric Midy, CEO di Aliaxis per la regione EMEA e presidente della divisione edilizia di EuPC, ha presentato i componenti della giuria e ha illustrato il regolamento ai partecipanti. Durante la cerimonia, Thomas Hegger (membro della giuria), manager di FVLR e presidente di Eurolux, ha illustrato le caratteristiche dei lucernari in policarbonato soffermandosi, in particolare, sulla loro capacità di far risparmiare notevoli quantità d’energia.

Vincitore nella categoria sostenibilità è stato il “Lookout & Protection Building” (una sorta di palazzo di protezione, o torre di vedetta) del Genoves Park. Il nuovo stabile protegge il patrimonio naturale del Genoves Park dall’adiacente ambiente marino, fornendo nello stesso tempo una sensazione di leggerezza. Le lastre di policarbonato sono state utilizzate nel progetto per garantire l’esposizione alla luce, ma anche una struttura resistente.

Per la stessa categoria si è aggiudicato il secondo posto il Garage Museum of Contemporary Art che, grazie all’uso di lastre in policarbonato, risparmia risorse, mantenendo un aspetto estetico piacevole.

Il vincitore della categoria innovazione è stato Pearl Inside, un innovativo brevetto che consente di inserire microsfere di vetro in lastre multiparete e in pannelli di policarbonato. Le lastre in policarbonato garantiscono un elevato isolamento termico, flessione a freddo e resistenza all’urto.

Il vincitore della categoria design è stato il Caixa Forum, un centro per attività culturali e sociali edificato a Saragozza, in Spagna, le cui lastre traslucide sono state scelte specificatamente per garantire un’illuminazione uniforme e caratteristiche ottiche migliorate, oltre a rendere l’estetica più attrattiva e fornire nello stesso tempo un miglior comportamento in caso d’incendio. Il secondo classificato di questa categoria è stato l’emblematico London Olympic Stadium riprogettato con lastre in policarbonato in modo da avere un tetto leggero e resistente (il più lungo del mondo nel suo genere) arricchendo l’esperienza dello spettatore grazie a una migliore trasmissione della luce e all’acustica perfetta.