Taglierina e bicchieratrici "verdi"
La taglierina e le due bicchieratrici "verdi" presentate da Sica al K 2013 sono specificamente progettate e realizzate per risparmiare energia, materiali e costi. Con il lancio di queste macchine, il costruttore si focalizza sempre più, oltre che sulla funzionalità, sulla produttività e sulla qualità al giusto costo, anche sull'impatto ambientale e sul risparmio energetico e di materiali delle proprie macchine, in un'ottica di economia e sviluppo sostenibile.
La taglierina TRS 160 W per tubi in PVC, PP e PE viene proposta come soluzione alla produzione di polveri e trucioli. Infatti, grazie a un sistema brevettato, la macchina è in grado di tagliare e smussare senza asportazione di materiale, garantendo sia un taglio con utensile pulito e perfettamente perpendicolare sia uno smusso altrettanto preciso e definito, assecondando la piena produttività e tutti i requisiti delle moderne linee di estrusione.
La bicchieratrice Multibell 200M è dedicata alla bicchieratura di tubi in PVC per scarichi e, nella versione di punta, è in grado di realizzare fino a 900 bicchieri/ora. Mantenendo inalterati standard qualitativi e affidabilità del prodotto, questa nuova soluzione introduce varie caratteristiche tecniche, a fronte di un prezzo di macchina e attrezzature ridotto rispetto alla precedente versione: dimensioni più compatte a parità di produttività, innovativo sistema di gestione dei tubi in multibicchieratura, assenza di idraulica, facilità di utilizzo e cambio formato estremamente rapido.
L'altra bicchieratrice in questione, la Unibell 200 E&P per tubi in PVC, per scarichi e applicazioni in pressione, si distingue per la movimentazione elettromeccanica del carrello formatura. L'assenza di movimentazioni oleodinamiche elimina ogni possibile perdita d'olio nell'ambiente e riduce il tempo di manutenzione ordinaria. Anche il risparmio energetico risulta rilevante, considerando che l'energia elettrica per la movimentazione della formatura viene richiesta per la sola durata dalla corsa del carrello e che il sistema classico con movimentazione oleodinamica presenta un rendimento totale nettamente inferiore (45%). Ne conseguono un rapido ritorno dell'investimento, una maggiore competitività sul mercato e un maggiore rispetto dell'ambiente.