Sviluppo congiunto tra Icma San Giorgio e Politecnico di Milano
Icma San Giorgio e la divisione materiali polimerici Giulio Natta del Politecnico di Milano, hanno studiato insieme il processo di trasformazione per compositi a base di acido polilattico (PLA) rinforzato con fibre di kenaf. A questo scopo è stato impiegato un estrusore da laboratorio bivite corotante da 25 mm di diametro. Si tratta della versione più piccola della serie MCM a coppia elevata specificamente studiata per attività di ricerca e sviluppo. Nello sviluppo del progetto, partito nel 2007, sono stati utilizzati acido polilattico PLA proveniente dal riciclo di imballaggi alimentari e kenaf, una fibra naturale a elevata resistenza, molto simile alla canapa, fornita da Kefi (Kenaf Eco Fibers Italia). Attraverso il processo di mescolazione sono stati prodotti diversi compositi caratterizzati da diverse percentuali di kenaf (dal 10 al 40%) e ottenuti con diverse configurazioni vite e condizioni operative. Per mezzo di un processo di stampaggio a compressione si sono ricavati i campioni successivamente analizzati e caratterizzati dall’ateneo milanese. Il progetto è ancora in via di sviluppo al fine di ottimizzare i risultati finora ottenuti.