Stadio di Anversa: copertura in PVCcon celle solari
Col suo enorme tetto, lo stadio di Anversa è dal 1933 un punto di riferimento per chi viaggia sul raccordo anulare della città. Nel 2010 il rivestimento verde del tetto ha lasciato il posto a membrane in PVC con 5 sfumature di blu e grigio. Anche se il nuovo colore è il blu, il tetto è oggi soprattutto "verde": con i suoi 2000 metri quadri di celle solari integrate e una produzione annua di 45 mila kWh, questo progetto fa scuola nel campo delle "coperture energetiche".
Il tetto copre una superficie totale di circa 10 mila metri quadri. In origine era costituito da una struttura in acciaio con lamiere ondulate, successivamente ricoperta da un rivestimento bituminoso e, nel 1988, da un tetto in PVC.
Le membrane in PVC verde erano in buono stato e avrebbero potuto mantenere la tenuta ancora per diversi anni, ma gli esperti, per migliorare l'isolamento termico e acustico, hanno scelto di ricoprire il tetto con una nuova copertura in PVC, con diverse sfumature di blu e grigio chiaro, e di aggiungere i pannelli solari nella parte sud.
Il rivestimento in PVC pre-esistente è stato riparato e ora svolge la funzione di barriera al vapore. È stato poi ricoperto da uno strato d'isolamento e da una nuova membrana in PVC "armata" con fibre in poliestere, di 1,5 mm di spessore.
A seguito della richiesta della provincia di Anversa, le membrane in PVC sono state realizzate in quattro sfumature diverse di blu con fibre che non potevano superare gli 81 cm di larghezza.
Ciliegina sulla torta, il logo della provincia di Anversa è stato aggiunto con tinta grigia ripercorrendo le diverse superfici del tetto, in modo da essere ben visibile dall'alto (e da "google earth").
Per aumentare la resistenza agli UV, rallentare l'incrostazione e garantire la solidità dei colori, la membrana del tetto è stata trattata con la tecnica "clearcoat".
Questo strato protettore permette inoltre di pulire facilmente la membrana con l'acqua.
In corrispondenza della zona sud, il tetto è stato dotato di 869 metri quadri di celle solari, che assicurano una produzione di energia sufficiente per rispondere alle necessità primarie dello stadio. Al posto dei pannelli solari tradizionali si è deciso di optare per celle solari flessibili incollate su un film di tenuta compatibile con il PVC. Si è anche evitato di forare il tetto, garantendo così la tenuta dell'acqua.
Oltre ad avere un peso ridotto - 3,5 kg/metri quadri circa - le celle solari possono catturare una grande quantità di luce, ottenendo un'elevata prestazione anche se il cielo è coperto e vi è un irraggiamento indiretto dal sole.