Sempre più plastica nell’auto
L’utilizzo di polimeri nell’industria automobilistica dovrebbe crescere del 75% entro il 2020. È quanto previsto da una recente ricerca effettuata dalla società americana di analisi di mercato IHS Chemical.
In termini quantitativi un veicolo di medie dimensioni arriverebbe, quindi, a contenere circa 350 kg di componenti in plastica, contro i 220 kg attuali. Questo aumento sarebbe dovuto all’esigenza di ridurre ulteriormente il peso delle vetture, in modo da contenere sempre più i consumi e, di conseguenza, il loro impatto ambientale. Anche l’impiego di materiali compositi con fibra di carbonio dovrebbe triplicare entro il 2030 consentendo una riduzione del peso delle automobili tra il 25 e il 70%.
La ricerca evidenzia anche come la plastica si sia progressivamente affermata come uno dei materiali più utilizzati dall’industria automobilistica, andando a sostituire quelli più tradizionali, vetro compreso, rimpiazzato dal policarbonato, che consente una maggiore libertà concettuale e progettuale. E riporta che non mancano nemmeno sviluppi innovativi che prevedono l’impiego di materiali ibridi a base di espansi, polimeri e compositi, utilizzati, per esempio, per la produzione di pannelli esterni di classe A, più leggeri ed economici ma non meno performanti. Sempre secondo le stime, le consegne di automobili raggiungeranno le 104 milioni di unità nel 2020, quasi il doppio rispetto ai livelli del 2003.