Sace partner di Colines in India e Brasile
Due nuove operazioni commerciali in India e Brasile del valore complessivo di 2,2 milioni di euro con Sace Simest, il polo per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo CDP, hanno permesso a Colines di rafforza il presidio su mercati emergenti o ad alto potenziale. Tali operazioni confermano e consolidano la partnership con Sace Simest, già al fianco del costruttore novarese per commesse in mercati quali Arabia Saudita, Ecuador e Svizzera.
Grazie al polo Sace Simest, Colines ha la possibilità di associare alla propria offerta commerciale un pacchetto finanziario sempre più interessante per la propria clientela. Inoltre, l’azienda ha beneficiato anche del supporto degli uffici internazionali di Sace Simest a Mumbai e Sao Paulo, che da diversi anni sono a sostegno delle imprese italiane nei due paesi.
“La possibilità di rafforzare la nostra presenza in mercati come quelli indiano e brasiliano, per noi altamente strategici al pari di quello statunitense, su cui abbiamo ampliato sensibilmente il nostro volume d’affari negli ultimi tempi, è per noi un aspetto fondamentale nell’ottica di un processo di crescita dell’azienda che è iniziato da tempo e che vogliamo proseguire nei prossimi anni. Per noi Sace Simest è un partner prezioso per crescere sui mercati internazionali”, ha spiegato il CEO di Colines, Eraldo Peccetti.
Colines vanta una presenza sul territorio italiano segnata da cinque stabilimenti di produzione, cui vanno aggiunte la sede operativa negli USA e i servizi commerciali e di assistenza nelle aree mondiali di diretto interesse. Nell’ultimo quadriennio ha visto crescere il suo giro d’affari da 25 a 42 milioni di euro, con un incremento del 68%, e per l’esercizio in corso l’obiettivo è fissato a 60 milioni di euro, con l’export che vale circa il 98% del fatturato. Nel 2018 è rientrata nella classifica delle “1000 companies to inspire Europe” stilata dal London Stock Exchange Group per segnalare le PMI più dinamiche e in crescita a livello continentale che hanno il potenziale per trasformare l’economia europea e offrire importanti opportunità alle nuove generazioni.
Importanti destinazioni per l’export italiano già nel 2018, India e Brasile promettono tassi di crescita positivi anche nei prossimi anni per le vendite estere italiane. Secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di Sace, l’export italiano in India potrà infatti mettere a segno una crescita media annua del 6,7% nei prossimi 3 anni, consolidando il trend positivo del 2018 (+8,5%). Anche in Brasile, complice la risalita economica avviata nel paese già dal 2017, l’export italiano ha messo a segno un +7,3% nel 2018 e potrà continuare a crescere anche nel triennio successivo a un tasso medio annuo.