Rallenta l'imballaggio flessibile europeo
Secondo un recente studio sull'industria europea dell'imballaggio flessibile, realizzato dalla società di consulenza specializzata PCI Films Consulting, nel 2012 il tasso di crescita della produzione si è fermato al 2,1%, contro il 5% del 2011, e il fatturato del settore ha superato di poco i 12 miliardi di euro. I due principali fattori che avrebbero determinato tale andamento sono rappresentati dalla minore domanda da parte del comparto alimentare e dalla minore volatilità del valore delle materie prime, che ha portato a una diminuzione dei prezzi dei prodotti finiti.
Dal punto di vista geografico viene evidenziata una progressione modesta in Germania, il principale mercato europeo dell'imballaggio flessibile, mentre in Francia e nel Regno Unito si riscontra una sostanziale stagnazione, a fronte di una frenata vera e propria nei paesi del Sud Europa, Italia compresa. Al contrario, una crescita pressoché doppia rispetto alla media continentale è stata registrata in Turchia, Russia e Polonia.