Prezzi in netto rialzo e scarsa disponibilità di materie prime plastiche?I nuovi strumenti digitali ci aiutano!
In Europa stiamo vivendo da qualche tempo un forte shortage della disponibilità di materie plastiche vergini e un conseguente rialzo dei prezzi.
La domanda, “normale” per il periodo, non giustifica appieno tale situazione e i recenti annunci fanno capire che questa tendenza continuerà anche nei prossimi mesi: tutta la filiera delle materie plastiche ne sarà condizionata in modo rilevante.
Il motivo? Un mix di ragioni, tra cui il fatto che i prezzi di vendita nei mercati asiatici sono più alti rispetto a quelli europei (la domanda è buona in Turchia, Russia, India e Cina, che prima fra tutti è ripartita dopo l’emergenza Covid) per cui le importazioni in UE di prodotti extra-europei è molto ridotta. Inoltre si sono susseguite nell’ultimo periodo dichiarazioni di forza maggiore di alcuni produttori europei e americani e sono state programmate manutenzioni e chiusure straordinarie di impianti, anche per lunghe durate.
E quindi? Le resine stireniche, i policarbonati, le poliammidi, i PVC e in minor modo le poliolefine scarseggeranno sul territorio europeo… La corsa ai materiali disponibili porterà a fare alzare i prezzi in modo significativo e diversi trasformatori rischieranno di non riuscire a soddisfare gli ordini di produzione...
Il web come strumento per cercare opportunità e valorizzare le proprie eccedenze di magazzino
Esiste un “Amazon” per le materie plastiche? Certo, è la vetrina di PlasticFinder (www.plasticfinder.it) utilizzata ogni giorno da centinaia di utenti che cercano prodotti e mettono in vendita materiali.
Proprio in momenti come questo è evidente l’importanza di poter mettere in circolo materie prime ferme a stock in magazzino… Un prodotto “slow moving” può infatti essere una materia prima perfetta per un altro trasformatore!
Tre sono i vantaggi raggiungibili: anzitutto ambientale (nella logica dell’economia circolare riduco la produzione di nuove materie prime); poi economico/finanziario (vendo una materia prima incassando e riducendo il peso del magazzino migliorando la Posizione Finanziaria netta prima della chiusura del bilancio 2020); infine sociale (aiuto una impresa a trovare materie prime per produrre).
Mettere in vendita tramite www.plasticfinder.it è semplice rapido e gratuito. PlasticFinder trattiene solo una percentuale in caso di buon esito della vendita e si occupa di tutto dalla logistica alla garanzia del pagamento.
Inoltre, in un momento di crisi delle materie prime vergini i prodotti riciclati possono giocare un ruolo importante per sostenere la nostra economia; PlasticFinder è diventata nel tempo un’importante vetrina per numerosi compounder europei che riciclano e rigenerano materie plastiche post industriali e post consumo, ottenendo la certificazione CSI Cert (IMP Group) come primo distributore europeo di prodotti riciclati.
Dopo 4 anni di attività il numero di utenti e di transazioni è cresciuto esponenzialmente
I clienti ci chiedono in questa fase di tensione sulle materie prime di aiutarli quando i normali canali di approvvigionamento non riescono a soddisfarli.
Per l’ABS, che è uno dei polimeri maggiormente in tensione, stiamo raccogliendo richieste di acquisto per prodotti di prima scelta da consegnare nel mese di marzo - prezzi a partire da 2,6 €/kg.
Una specie di gruppo di acquisto per aiutare i nostri imprenditori ad avere materie prime e a non interrompere la produzione.
Scrivi una mail a [email protected]
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