Panoramica argentina
Lo studio annuale realizzato da CAIP (Camara Argentina de la Industria Plastica) fornisce un quadro dell'industria delle materie plastiche nella patria del tango. Il comparto della trasformazione è costituito da circa 2780 aziende (localizzate per l'80% nella città e nella provincia di Buenos Aires), con 38 mila addetti (erano 34 mila nel 2011), il 70% dei quali è impiegato in imprese con meno di 10 dipendenti. Nel 2012, la produzione di materie prime è stata di circa 1,37 milioni di tonnellate e il consumo di 1,73 milioni (per un procapite di 44 kg), a fronte di importazioni ed esportazioni rispettivamente per 830 mila e 474 mila tonnellate.
Il consumo per settori d'impiego vede la seguente distribuzione: 46% imballaggio, 13% edilizia, 10% elettrico/elettronica, 8% industria automobilistica, 4% agricoltura, 7% casalinghi e arredi, 12% altro. Nel 2012, la produzione di manufatti in plastica ha di poco superato 1,7 milioni di tonnellate, con una contrazione del 4% rispetto al 2011; il consumo è altresì diminuito del 5%, attestandosi su 1,78 milioni di tonnellate. In base ai dati Istat, nei primi sei mesi dell'anno in corso, l'export italiano di macchine per materie plastiche e gomma verso l'Argentina si è attestato a 14 milioni di euro, registrando una progressione del 12% rispetto al gennaio-giugno 2012. Fra le principali voci doganali si evidenziano: stampatrici flessografiche (3,3 milioni di euro) e macchine per soffiaggio (2,4).