Schur Flexibles acquisisce Termoplast e punta a espandersi nel mercato italiano

L’azienda italiana Termoplast, specializzata nella realizzazione di film riciclabili e uno dei pionieri nella produzione sostenibile di film in Europa, è stata acquisita al 100% dalla società austriaca Schur Flexibles che aumenta così la sua capacità di innovazione nel settore degli imballaggi riciclabili.

I suoi film MDO-PE riciclabili al 100% offrono eccellenti qualità di lavorazione per tutte le tecnologie di stampa e le applicazioni speciali in ambito alimentare, medicale e farmaceutico. Termoplast gestisce anche una sua società di riciclo allo scopo di perseguire una strategia di economia circolare con “zero rifiuti”, per quanto riguarda sia la propria produzione sia il trattamento di rifiuti post industriali. Grazie all’acquisizione di Termoplast, Schur Flexibles accelererà la sua espansione nel mercato italiano.

Lo stabilimento Termoplast a Gambassi Terme (Firenze), situato su un'area produttiva di oltre 26 mila metri quadri, vanta un parco macchine all'avanguardia ed efficiente dal punto di vista energetico per la produzione di film. Il suo ampio portafoglio di prodotti sostenibili comprende film sigillabili, con proprietà barriera e alta barriera, film pelabili e richiudibili. L'azienda persegue un approccio olistico all'efficienza delle risorse con film MDO-PE riciclabili caratterizzati da uno spessore estremamente ridotto e da eccellenti proprietà barriera e caratteristiche di lavorabilità.

Azienda a conduzione famigliare gestita adesso dalla seconda e terza generazione, vanta circa 100 dipendenti e nel 2020 ha registrato un fatturato di circa 50 milioni di euro, producendo una media di circa 28 mila tonnellate di film. Tutti gli scarti di produzione vengono riciclati in linea, mentre i rifiuti plastici raccolti nella regione vengono trattati dalla sua divisione dedicata al riciclo. Seguendo una strategia di integrazione nel gruppo e garantire continuità, la precedente proprietà rimarrà alla guida di Termoplast come amministratori delegati. L’operazione si è chiusa a fine giugno 2021.