Responsabilità sociale e inclusione in azienda di persone con disabilità

La Giornata Mondiale della Disabilità del 3 dicembre scorso ha offerto anche l’occasione alle aziende di fare il punto sul proprio impegno nel mondo della responsabilità sociale d’impresa, con particolare attenzione all’inclusione per integrare sempre più i lavoratori qualificati con disabilità nei processi aziendali. Oldrati, gruppo italiano attivo a livello internazionale nella produzione e commercializzazione di manufatti in gomma, plastica e silicone, ha avviato un progetto in collaborazione con la cooperativa sociale A Mano a Mano che vuole essere un punto di contatto efficace tra le esigenze tipiche di un’impresa e l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro persone con disabilità.

Nato inizialmente come un progetto pilota con poche persone, oggi la collaborazione ha superato il sesto anno di attività, coinvolge centinaia di lavoratori e professionisti ed è certificata secondo le norme previste dalla legge Biagi. Il progressivo consolidarsi di questo progetto ha permesso di creare un nuovo modello, recentemente presentato alla Regione Lombardia, il cui obiettivo è quello di unire da una parte la missione della cooperativa sociale di inserire lavoratori disabili nel mondo del lavoro e dall’altra il mondo delle imprese che intende portare avanti attività e svolgere mansioni.

L’intento è quello di accompagnare i lavoratori con disabilità in un percorso di formazione e supporto, finalizzato all’inserimento attivo nel mondo del lavoro. Per dare vita a questo progetto, Gruppo Oldrati ha messo in campo tutta la propria esperienza nella definizione delle attività da svolgere e nella identificazione degli obiettivi da raggiungere, ha assegnato reparti e sedi ad hoc e ha anche reso disponibili figure dedicate. Tutto finalizzato alla creazione di un buon percorso di inserimento per le persone oltre che il raggiungimento di una buona efficacia produttiva. Il tema dell’efficacia di progetto e della conseguente sostenibilità è sostanziale e fortemente caratterizzante questa esperienza che si attua secondo le norme e i regolamenti comuni e senza ricevere alcuna forma di sussidio economico da alcun ente. In altri termini, lo sforzo attuato da Gruppo Oldrati e dalla cooperativa sociale A Mano a Mano nell’implementare le giuste attività e l’attenzione dedicata alle persone permettono al progetto di autosostenersi, a beneficio totale della comunità locale.

Tra le attività necessarie a una buona riuscita del progetto è stato fondamentale impostare un modello di comunicazione e interazione continuo, sia all’interno del progetto ma anche con i diversi reparti di Gruppo Oldrati che collaborano. Per questo la comunicazione avviene frequentemente con le persone coinvolte attraverso un piano sviluppato su due livelli: da un lato tramite incontri e colloqui individuali con il supporto anche di psicologi e assistenti sociali, dall’altro interagendo direttamente col personale Oldrati. Regolarmente viene inoltre monitorato il livello di soddisfazione e i risultati del progetto tramite l’utilizzo di questionari in cui sono stati toccati diversi temi a livello qualitativo.

Tale progetto dimostra che è concretamente possibile realizzare, sul territorio, un modello che opera senza sussidi, in cui le persone caratterizzate da disabilità possono esprimersi al meglio, secondo le proprie potenzialità. Questo permette di contribuire alla rimozione di alcuni ostacoli che persistono nella vita sociale di alcune categorie di cittadini con disabilità, permettendo loro di esprimersi anche attraverso una piena partecipazione alla realtà lavorativa della società.

Un progetto che porta alla riflessione sull’inclusione di una fetta significativa della popolazione, in particolare in considerazione del fatto che, secondo il primo rapporto mondiale sulla disabilitò redatto da OMS e Banca Mondiale, oggi il 15% della popolazione mondiale vive con qualche forma di disabilità.

“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far partire il progetto ma siamo particolarmente orgogliosi del fatto che siamo riusciti a dare continuità a questo progetto che, in collaborazione con la cooperativa sociale A Mano a Mano, è riuscito a superare le difficoltà iniziali. Con A Mano a Mano abbiamo in essere un accordo che prevede una collaborazione di lungo periodo e l’obiettivo che condividiamo è proprio di quello di accompagnare i lavoratori con disabilità in un percorso che li porterà verso l’inserimento nel mondo del lavoro e al contempo di soddisfare alcune esigenze tipiche di un’azienda manifatturiera. Questo è uno dei progetti che fa parte della strategia del Gruppo Oldrati orientata allo sviluppo della cultura della diversità e dell’inclusione”, ha dichiarato Manuel Oldrati (nella foto a sinistra), amministratore delegato di Gruppo Oldrati.

“L’esperienza di questi anni con il Gruppo Oldrati ha permesso ai nostri operatori e al personale educativo di crescere in competenza e professionalità. Tutto ciò è fondamentale per alimentare l’animo competitivo dei nostri operatori e la loro capacità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Su queste basi promuoviamo l’autonomia e il protagonismo delle persone, principale obiettivo del nostro progetto”, ha commentato Marco Danesi, presidente della cooperativa sociale A Mano a Mano.