Nuovo stabilimento per pannelli isolanti in EPS riciclato

Il produttore di finiture edilizie e sistemi per l’efficientamento energetico, Gruppo Ivas ha inaugurato nei giorni scorsi a San Mauro Pascoli (Forlì Cesena) il nuovo stabilimento automatizzato 4.0 per la produzione di pannelli isolanti in EPS riciclato. Alimentato con energia rinnovabile grazie a un impianto fotovoltaico da 650 kW, è sede della divisione produttiva Ivas EPS+, la cui tecnologia Ivaspor ha conseguito la certificazione "Remade in Italy", garanzia di un prodotto di qualità e con un effettivo contenuto di riciclato al suo interno. Con un investimento di circa otto milioni di euro l’area produttiva del gruppo è stata incrementata di 10.000 metri quadrati (di cui 5.000 coperti), per un totale di 80.000 metri quadrati (di cui 24.000 coperti), facendo salire a sette il numero di stabilimenti produttivi, per un totale di nove impianti automatizzati dedicati a pitture e vernici, polveri e malte, sistemi per facciata, terracotta artigianale e polistirene espanso sinterizzato riciclato (EPS).

Con i cinque milioni di metri quadrati di sistema a cappotto a marchio Termok8 prodotti nel 2023 e circa 17 milioni di metri quadrati negli ultimi cinque anni, Ivas è uno dei principali operatori del settore in Italia, con una quota di mercato circa del 12%. A questi, si sommano 150.000 metri quadrati di sistemi per facciata ventilata Aliva realizzati nel 2023. Con il nuovo stabilimento per pannelli isolanti in EPS con il 15% di riciclato, l’azienda, che già prima produceva gli altri componenti principali del sistema a cappotto (fissativi, malte, collanti e rivestimenti), diventa il primo e unico operatore sul mercato italiano a proporre kit di sistema a cappotto i cui componenti sono al 90% autoprodotti a km zero. “Con il nuovo impianto 4.0 di nuovissima generazione, prevediamo di produrre circa 300.000 metri cubi, corrispondenti a circa 2,5 milioni di metri quadrati di pannelli isolanti su due turni, incidendo positivamente sulla coibentazione delle facciate per migliorarne le prestazioni energetiche e l’impatto ambientale, ridurre i consumi e ottenere un elevato comfort termico e acustico”, ha dichiarato Vincenzo Colonna, presidente e amministratore delegato di gruppo Ivas.

“Con l’inaugurazione del nuovo stabilimento Ivas completiamo un percorso iniziato 45 anni fa quando Ivas fu tra le prime aziende a introdurre i sistemi a cappotto sul mercato italiano. Ora che produciamo in maniera sostenibile il 90% del sistema nei nostri stabilimenti siamo in grado di svolgere un ruolo da protagonista in una delle più importanti sfide che si giocheranno in Europa nei prossimi anni: il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici”, ha aggiunto Colonna.