Gefran pressoché stabile nei primi nove mesi del 2024
Il consiglio di amministrazione di Gefran riunitosi il 12 novembre sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti ha approvato i risultati al 30 settembre 2024. I ricavi dei primi nove mesi del 2024 sono pari a 100,6 milioni di euro e si confrontano con 101,2 milioni di euro dello stesso periodo 2023, registrando un decremento dello 0,6% (-4,2% nel primo semestre) pari a 0,6 milioni di euro. Al netto dell’effetto negativo portato dalla variazione dei cambi, i ricavi progressivi dell’esercizio sarebbero allineati al dato dell’esercizio precedente.
La suddivisione dei ricavi per area geografica mostra una diminuzione diffusa a molte delle aree servite dal gruppo e in particolare Italia (-8,6%), Europa (complessivamente -7,6%) e America (complessivamente -1,5%). L’area geografica per la quale, al contrario, viene rilevata una crescita dei ricavi è l’Asia (+24,6%), che sconta l’effetto negativo dell’andamento delle valute estere (in particolare rupia e renmimbi), al netto del quale l’aumento rilevato sarebbe finanche più elevato (+26,8%).
In termini di aree di business, rispetto ai primi nove mesi del 2023, si evidenziano ricavi in aumento per il segmento componenti per l’automazione, per il quale si rileva una crescita dell’1,9% trainata dall’aumento dei volumi di vendita delle famiglie di prodotto delle gamme controllo di potenza (+9,2% rispetto a quanto rilevato nei primi nove del 2023) e soluzioni (+12,2% rispetto al pari periodo precedente) e in particolare in Asia e America (rispettivamente +61,2% e +10,8% rispetto al 30 settembre 2023). Sono invece in contrazione rispetto al dato progressivo a settembre 2023 i ricavi generati dal segmento sensori, nello specifico del 2,7% (al netto dell’effetto negativo apportato dalle valute la diminuzione percentuale sarebbe più contenuta e pari all’1,9%), diffusa alle principali aree geografiche servite, a esclusione dell’Asia dove come per il segmento componenti per l’automazione, i ricavi sono in aumento rispetto al pari periodo precedente (+20,6% rispetto al dato progressivo del 2023).
Nei primi nove mesi del 2024 la raccolta ordini è stata complessivamente più alta (+7,3%) rispetto al dato del pari periodo 2023, come risultato di un aumento della raccolta ordini per il business sensori (+8,5%), e, più contenuto seppur ampiamente positivo, per il business dei componenti per l’automazione (+5,3%).
Il margine operativo lordo (Ebitda) è positivo per 19,4 milioni di euro (19,7 milioni di euro nel pari periodo 2023) e corrisponde al 19,3% dei ricavi (sostanzialmente in linea con l’incidenza sui ricavi 30 settembre 2023, pari al 19,4%), in diminuzione rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente di 0,3 milioni di euro. Il risultato operativo (Ebit), positivo e pari a 13,5 milioni di euro (13,4% dei ricavi), è in flessione di 0,6 milioni di euro rispetto al dato del 30 settembre 2023, che ammontava a 14,1 milioni di euro (13,9% dei ricavi).
“Siamo soddisfatti dei risultati dei primi nove mesi del 2024, non solo perché evidenziano ricavi e utili positivi, con il risultato netto addirittura superiore allo stesso periodo dell’anno scorso, ma soprattutto perché ottenuti in un contesto macroeconomico ancora incerto. Le eccellenti prestazioni tecnologiche dei nostri prodotti, l’elevato livello di servizio e la qualità delle nostre forniture permettono al gruppo di posizionarsi in modo autorevole presso clienti, sia consolidati sia nuovi, prendendo parte in modo concreto e fattuale a un numero significativo di importanti nuovi progetti di macchinari ed impianti attualmente in sviluppo. Siamo certi che, con il miglioramento delle prospettive globali del mercato, tali opportunità si potranno convertire in un incremento dei ricavi e della marginalità. Per questo motivo l’impegno economico e finanziario che costantemente dedichiamo allo sviluppo di prodotto e al miglioramento dei processi manifatturieri rimane invariato in tutto il gruppo. Le previsioni per la fine del 2024 restano quindi positive sia per quanto riguarda la marginalità che per i ricavi, questi ultimi attesi in linea con l’esercizio precedente”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Gefran, Marcello Perini.