Il "perimetro bio" di Mossi & Ghisolfi passa a Versalis
A decorrere dall’1 novembre, Versalis (Gruppo Eni) ha acquisito definitivamente i rami di azienda relativi alle attività del “perimetro bio” del gruppo Mossi & Ghisolfi, che comprende le risorse umane e gli asset strumentali, materiali e immateriali, relativi alle attività di sviluppo, industrializzazione, concessione in licenza di tecnologie e processi biochimici basati sull’utilizzo di fonti rinnovabili da biomasse.
La società chimica di Eni ha infatti concluso con successo il procedimento di consultazione sindacale e sottoscritto l’atto di compravendita e sta ora definendo un piano di azioni propedeutiche alla ripresa delle attività operative dell’impianto per la produzione di bioetanolo a Crescentino (Vercelli) e della collegata centrale a biomassa e del Centro Ricerche di Rivalta Scrivia (Alessandria). Il piano include anche il rilancio delle attività di concessione in licenza internazionale della tecnologia proprietaria Proesa per la produzione di bioetanolo di seconda generazione, in grado di rispondere alla crescente domanda e ai requisiti di sostenibilità per i biocarburanti previsti da diverse legislazioni a livello mondiale.
Con questa importante acquisizione, Versalis il rafforzamento del proprio posizionamento competitivo nella chimica da fonti rinnovabili, le cui attività confluiranno in una nuova business unit, e lo sviluppo di una piattaforma tecnologica integrata in linea con la strategia intrapresa negli ultimi anni, creando sinergie con i propri progetti di ricerca già in corso.