Il controllo qualità sui materiali in ingresso come strumento di prevenzione delle difettosità
Quante volte un’azienda trasformatrice di materie plastiche si trova a dover affrontare una non conformità sui pezzi prodotti, con relativi costi e tempi connessi?
Spesso ci si concentra sui parametri di processo e, attraverso un forte controllo degli stessi, si punta ad avere un output stabile e in specifica. Non va però dimenticato che è altrettanto importante che le materie prime impiegate rispondano sempre alle specifiche, a ogni lotto consegnato.
IIP, organismo di certificazione accreditato, primario centro di competenza nel campo della qualificazione di materiali, prodotti e processi di trasformazione delle materie plastiche, consapevole della importanza della qualità delle materie prime nella ricerca della massima efficienza dei processi produttivi e delle migliori prestazioni dei prodotti, ripropone ai propri clienti la possibilità di fruire di:
- analisi ripetitive di laboratorio sulle materie prime in acquisto in logica di campionamento qualitativo;
- accesso agevolato ad attività di formazione/informazione e supporto tecnico per la individuazione e caratterizzazione dei materiali più adeguati ai propri prodotti anche attraverso l’interazione con i produttori di materie prime;
- accesso agevolato ad attività di supporto per la risoluzione di problematiche tecniche legate al processo produttivo ed alla qualità del prodotto immesso nel mercato.
Tali opzioni vengono offerte attraverso pacchetti preconfigurati che possono poi essere impiegati per commissionare le attività desiderate.
In particolare, sempre più aziende stanno aderendo a pacchetti preconfigurati per il controllo sistematico dei parametri essenziali sulla materia prima in acquisto, al fine di intercettare eventuali problematiche prima che si manifestino sul prodotto. In questo modo, si sostiene prevenendo ed evitando “costi di NON qualità” ben superiori e imprevisti.
Da diversi anni IIP offre questa opportunità alle aziende del settore e i principali benefici riscontrati riguardano:
- l’eliminazione di gran parte dei “costi di NON qualità”, ingenti e imprevisti, legati a difetti e non conformità a fronte di un modesto e certo “costo di qualità” per le analisi di controllo in ingresso;
- l’intercettazione delle possibili problematiche con anticipo;
- il miglioramento dei lead time;
- maggiore attenzione del fornitore nel rispetto delle specifiche tecniche previste da contratto.
Su richiesta del cliente è comunque possibile ipotizzare e proporre piani di campionamento che spaziano dall’analisi più semplice a soluzioni più articolate, comprendenti diverse tipologie di test.
Per maggiori informazioni in merito: ingegner Giulio Crippa [email protected] - Telefono 039 2045712