Il CEO di Siemens Italia incontra la stampa e illustra il futuro dell’azienda

Un contributo innovativo di prim’ordine allo sviluppo tecnologico dell’Italia. È quello offerto da Siemens Italia in quasi 120 anni di presenza nel nostro Paese, che ricorreranno nel 2019 alle porte, quando, a partire dall’1 aprile, diventerà operativa anche la nuova struttura organizzativa della multinazionale a livello mondiale. Sono questi i due filoni principali lungo i quali si è dipanata la conferenza stampa di Claudio Picech, che il 19 dicembre ha voluto incontrare la stampa tecnica per la prima volta dopo la nomina a CEO di Siemens Italia, l’1 ottobre scorso.

Il CEO ha sottolineato come la filiale di Siemens nel nostro Paese sia oggi un modello di eccellenza tra i più importanti del gruppo nel mondo, con attività e prodotti per ogni ambito manifatturiero e della vita quotidiana delle persone. Siemens è in Italia dal 1899, dove oggi dà lavoro a circa 3300 persone, che salgono a 36 mila se si considera l’indotto, di cui 2400 svolgono la propria funzione secondo un modello di smart working avanzato, e ha chiuso l’anno fiscale 2017 con un fatturato di 2 miliardi di euro. Con centri di competenza su software industriale e mobilità elettrica, un centro tecnologico applicativo (TAC) per l’Industria 4.0 e due stabilimenti produttivi, la filiale italiana contribuisce a rendere l’Italia un paese più sostenibile, efficiente e digitalizzato.

Per delineare in maniera ancora più netta questo quadro sul fronte sia produttivo sia di impegno sociale, anche Siemens Italia è coinvolta nella riorganizzazione, illustrata da Picech, che interessa l’intera struttura della multinazionale e le rispettive divisioni e business unit, per diventare un’azienda ancora più moderna grazie a un assetto più snello e semplificato e più produttivo e redditizio. Quella in atto attraverso la nuova strategia Vision 2020+ è considerata una trasformazione che definisce il percorso per la creazione di valore nel lungo periodo grazie a una crescita accelerata e a una più forte redditività. Lo scopo principale è quello di dare ai singoli business di Siemens una più ampia libertà di manovra con l’intento di concentrarsi sui singoli mercati di riferimento.

I piani puntano anche a afforzare il portfolio per la crescita dell’azienda attraverso investimenti in alcuni settori, quali i servizi IoT, la gestione dell’energia distribuita e le soluzioni per le infrastrutture della mobilità elettrica. L’espansione focalizzata sulla digitalizzazione in ambito industriale, nella quale Siemens è già uno dei principali operatori a livello globale, apporterà un ulteriore contributo. Di conseguenza, secondo le previsioni, sia il tasso di crescita del fatturato annuo sia il margine di profitto del business industriale aumenteranno nel medio termine di due punti percentuali. Si prevede, inoltre, che l’utile base per azione cresca più velocemente del fatturato nel medio termine.

 

Vision 2020+

Il programma strategico Vision 2020, che Siemens ha lanciato nel 2014, è stato completato più velocemente e meglio di quanto pianificato. Molto lavoro è stato fatto negli ultimi quattro anni e oggi quasi tutti i business di Siemens sono molto più profittevoli, la soddisfazione del cliente è a livelli record e Digital Factory è uno dei principali operatori di mercato nella digitalizzazione industriale.

Questo ulteriore sviluppo strategico aziendale trova l’appoggio del Consiglio di Sorveglianza, che crede fermamente che la Vision 2020+ sia un piano eccezionale per accelerare la trasformazione e rafforzare ulteriormente Siemens nel prossimo decennio, a partire da una posizione di forza.

Per Siemens la digitalizzazione, spesso chiamata quarta rivoluzione industriale, è la più grande trasformazione nella storia dell’industria. È per questo che verrà rafforzata la Ownership Culture e verrà dato ai diversi business maggiore responsabilità imprenditoriale rispetto al passato. Questo include anche l’assegnazione diretta delle funzioni collegate al business stesso. I mercati di riferimento stanno facendo esperienza dei più grandi cambi di paradigma causati dai megatrend quali la mobilità elettrica e i sistemi di energia distribuita.

Secondo la multinazionale Vision 2020+ unirà gli interessi di tutti gli investitori, grazie a una maggiore velocità e competenza nel supportare i clienti a raggiungere i loro obiettivi, non solo in tema di digitalizzazione. Per i collaboratori, la Siemens della prossima generazione significherà più libertà personale e creativa e maggiori opportunità di assumersi responsabilità. E una Siemens più forte si troverà anche in una posizione migliore per far fronte alle proprie responsabilità sociali.

 

La nuova struttura organizzativa

L’obiettivo della nuova struttura organizzativa è quello di fornire ai singoli business di Siemens una maggiore libertà imprenditoriale. Pertanto, il livello organizzativo delle attuali divisioni sarà eliminato, l’organizzazione regionale riallineata per aumentare ulteriormente l’orientamento al cliente, la sede razionalizzata. Meno gestione da parte del quartier generale e più libertà per i business renderà la multinazionale più forte e flessibile.

Sotto il primo livello, quello di Gruppo, verranno create tre Operating Companies e tre Strategic Companies. Questo riallineamento consentirà a Siemens di focalizzarsi ancor di più sui clienti e di orientare le attività sui requisiti specifici dei comparti industriali nei quali opera.

L’implementazione della nuova struttura procederà passo dopo passo e sarà completata il 31 marzo 2019, per diventare operativa a partire dall’1 aprile 2019. Le divisioni Building Technologies, Energy Management, Power and Gas, Digital Factory e grand parte di Process Industries and Drives saranno combinate per formare le tre nuove Operating Companies Gas and Power, con sede a Houston (Texas), Smart Infrastructure, con sede a Zug (Svizzera) e Digital Industries, con sede a Norimberga (Germania). Le Business Unit dell’azienda saranno definite nuovamente in modo più focalizzato e integrato all’interno delle tre Operating Companies.

Le Strategic Companies includeranno Siemens Healthineers (salute) e Siemens Gamesa  Renewable Energy (energia eolica), due aziende di cui Siemens detiene la quota di maggioranza e, fino al completamento dell’operazione pianificata con Alstom per la creazione di Siemens Alstom (mobilità), comprenderanno anche il business mobility.

L’attuale Divisione Financial Services sarà integrata con i Global Business Services e ai Real Estate Services per costituire le cosiddette Service Companies. L’ottimizzazione del portfolio service di Siemens si prevede che aumenti considerevolmente i livelli di efficienza. Siemens Corporate Technology e, tra le altre, le PMI saranno gestite centralmente dal Corporate Development.

Le PMI da una parte comprendono le quote di partecipazione che sono attualmente detenute nelle attività di portfolio gestite centralmente (CMPA), dall’altra includono anche i business operativi. Questi derivano principalmente dall’attuale Divisione PD. Le piccole e medie imprese includeranno anche Siemens Postal Parcel & Airport Logistics, attualmente è già parte di CMPA, e i business sottomarini della Divisione EM.

 

Ampliamento del business della digitalizzazione

L’acquisizione di mendix e l’ingresso nel business dell’IoT Integration Services consentirà a Siemens di ampliare in modo rigoroso la propria posizione di mercato nell’ambito della digitalizzazione industriale. mendix è uno dei principali operatori nelle cosiddette piattaforme di sviluppo di applicazioni low-code. La tecnologia mendix può essere utilizzata per programmare e distribuire applicazioni fino a dieci volte più velocemente. Grazie alla propria velocità, questa tecnologia permetterà ai clienti MindSphere di sviluppare le proprie app in modo più veloce e a costi significativamente più bassi. L’operazione, soggetta alle approvazioni normative, dovrebbe chiudersi nel primo trimestre dell’anno fiscale 2019.

Con IoT Integration Services, la nuova Business Unit, Siemens amplierà la propria offerta IoT per fornire un supporto completo ai clienti nel loro percorso di trasformazione digitale. Facendo leva su anni di esperienza in numerosi settori industriali e su tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e la cyber security, Siemens intende offrire consulenza, progettazione, prototipazione e implementazione dei servizi. Per il 2025, si prevede che il mercato dei servizi Internet of Things raggiunga tassi di crescita annui dai 10 ai 15 punti percentuali. Siemens pianifica di assumere circa 10 mila collaboratori in questa area entro il 2025.