Campione dell’economia circolare dell’Emilia Romagna
L’impegno del Gruppo Ilpa a favore della sostenibilità ambientale è stato premiato da Legambiente. L’azienda di Valsamoggia (Bologna), produttrice di imballaggi in plastica termoformata per alimenti e servizi di ristorazione, è stata inclusa dall’associazione ambientalista tra i quattro “Campioni dell’Economia Circolare” dell’Emilia Romagna.
La premiazione è avvenuta il 20 marzo a Bologna, dove Legambiente ha fatto tappa con il suo “Treno Verde”, per promuovere all’interno delle sue carrozze stili di vita sostenibili e sensibilizzare sull’importanza del rispetto dell’ambiente. L’iniziativa arriva in occasione dell’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare, che prevede tra i suoi obiettivi da raggiungere entro il 2030, il potenziamento del riciclo e del riutilizzo dei materiali, con una specifica “strategia per le materie plastiche”.
Il gruppo Ilpa ha anticipato i tempi, abbracciando tali principi dal 2012, anno in cui la società ha acquisito la AMP di Ferrara. Lo stabilimento ferrarese, grazie ai suoi impianti è diventato il fulcro del riciclo del PET all’interno del gruppo: qui avviene la selezione e il lavaggio dei materiali post consumo, con la presenza di un impianto per il recupero di plastica proveniente dalla raccolta differenziata. Attraverso aziende del gruppo avviene poi la macinatura, l’estrusione e la termoformatura di imballaggi per alimenti in PET riciclato, idonei al contatto alimentare secondo le normative europee. Il Gruppo Ilpa nel 2016 ha prodotto 18 mila tonnellate di materiale riciclato e nel periodo 2012-2016 ha registrato un importante incremento nell’uso di materiale riciclato.
“Come produttori di manufatti plastici, sentiamo una forte responsabilità nei confronti del territorio in cui operiamo e dell’ambiente, e questo premio ci dimostra che siamo sulla strada giusta. Il nostro lavoro sulla sostenibilità si basa sulla riduzione del peso degli imballaggi, sulla ricerca di imballaggi sempre più sicuri ed efficaci per ridurre lo spreco alimentare e, soprattutto, sul riciclo della materia prima, grazie al quale trasformiamo un rifiuto in un nuovo prodotto adatto al contatto alimentare”, ha commentato Riccardo Pianesani, legale rappresentante di Ilpa.