INDUSTRIAL 20, macchina full-electric per applicazioni industriali

AlphaMAC ha recentemente introdotto sul mercato le sue nuove macchine completamente elettriche a singola e doppia stazione per applicazioni industriali e articoli tecnici. Con questi due nuovi modelli si copre un'ampia gamma di applicazioni, dai prodotti in configurazione monostrato in polietilene ad alta densità, ad articoli in multistrato con utilizzo di materiale riciclato o contenitori certificati per prodotti pericolosi in resine in polvere ad alto peso molecolare.

Il gruppo di chiusura è progettato sulla base della sua versione più grande (macchina per articoli da 30L) e sviluppa una forza di chiusura tutt’elettrica nominale di 28 tonnellate, con una corsa di 700 mm. Le robuste piastre porta-stampo in acciaio elettro-saldato prevedono un’apertura di 900 mm, permettendo di produrre articoli di grandi dimensioni, e la macchina può essere configurata con singolo parison come esempio per taniche da 20 a 30 litri o con testa a doppio parison per prodotti più piccoli come taniche da 10 litri.

La forte e proficua collaborazione di AlphaMAC con le aziende altamente specializzate in questo segmento, W-Müller e Feuerherm, offre una garanzia indiscussa di una produzione ripetibile affidabile e di alta qualità con ottimizzazione della distribuzione degli spessori, tempi rapidi di cambio colore, anche nelle versioni di co-estrusione, e un rapido cambio formato (ad esempio passando da una tanica da 10 a una da 25 litri) grazie ai nuovi sistemi K-ePWDS offerti da Feuerherm.

Nella sua versione a stazione singola, il tipico design del layout "in linea" di AlphaMAC offre un'occupazione al suolo compatta e un facile accesso per la manutenzione e per il cambio degli stampi.

Dopo il successo della INDUSTRIAL 30S, con il suo modulo di controllo qualità integrato per consegnare prodotti testati al 100%, adesso sono applicate soluzioni simili anche sui modelli INDUSTRIAL 20, andando più che mai nella direzione di una “Produzione con Zero Difetti”.

La configurazione delle macchine può prevedere il sistema di smaterozzamento standard, con i bracci di ripresa fissati sugli stampi e stazioni di post-raffreddamento, oppure un layout e delle soluzioni personalizzate, ad esempio con un tunnel di raffreddamento e una stazione di smaterozzamento esterna alla macchina, per rimuovere le parti eccedenti in posizione orizzontale e raccoglierle per gravità.

Il sistema di Controllo Qualità Totale (TQC) è posizionato in linea con la macchina, come isola di controllo separata, offrendo diverse opzioni di layout, in base ai limiti di spazio di ogni cliente.

La macchina nella sua versione completa comprende:
- il prova-fori, tramite differenziale di pressione;
- la stazione di pesatura per il controllo del peso netto;
- il controllo con sistema multicamera per difetti estetici sulle pareti dei contenitori, ad esempio i punti neri;
- lo scanner per controllare l’ovalizzazione e il diametro del collo, la forma e la dimensione del manico, la presenza di eventuale materiale residuo all'interno del collo o della bava nei manici incassati, la forma del prodotto ecc.

La stazione offre delle opzioni di scarto diversificate, in base al difetto, ad esempio per evitare che i prodotti con punti neri finiscano nuovamente nel granulatore e quindi nell'estrusore.

Sia il sistema di visione che lo scanner possono essere personalizzati in base alle diverse esigenze, durante la fase di definizione del progetto, per soddisfare pienamente i requisiti e offrire una soluzione su misura.

Il sistema, che raccoglie i dati sulla qualità del prodotto, è integrato all'HMI della macchina, attraverso pagine dedicate, consentendo un controllo costante del processo produttivo.

Per maggiori informazioni visitate il sito di AlphaMAC: la macchina in funzione con il sistema di controllo qualità è visibile nell’area multimediale cliccando qui.

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