Un futuro circolare con le materie plastiche

Appuntamento a Milano per i trasformatori europei. Unionplast e EuPC, le associazioni che li rappresentano a livello rispettivamente nazionale ed europeo, il 24 e il maggio organizzano “Un futuro circolare con le materie plastiche”, evento pensato per testimoniare l’impegno dell’industria della trasformazione nei confronti di quelli che sono stati identificati come i fondamenti di una economia circolare dalla strategia per le materie plastiche. I due giorni di conferenze, workshop e dibattiti richiameranno circa 250 trasformatori e si preannunciano come uno dei momenti più importanti dell’anno per l’industria europea della trasformazione di materie plastiche, che attualmente occupa 160 mila addetti in 50 mila piccole e medie imprese.
"Le sfide per il 2030 saranno molte e per affrontarle è necessario l'impegno dell'intera filiera, inclusi trasformatori, produttori di polimeri, riciclatori, proprietari di marchi e anche consumatori", ha dichiarato Alexandre Dangis, direttore generale di EuPC.
Tra i temi trattati, la crescente importanza della
prevenzione degli scarti o il riutilizzo e il riciclo alla luce dei recenti orientamenti
espressi dalle istituzioni europee nella strategia europea per la plastica e
negli Impegni Volontari dell'industria delle materie plastiche. Durante la
prima giornata, il 24 maggio, si svolgeranno simultaneamente tre sessioni
dedicate a imballaggio, industria automobilistica ed edilizia. Durante la
conferenza principale del 25 maggio, invece, i rappresentanti delle politiche
nazionali ed europee e dell’industria continentale delle materie plastiche
condivideranno conoscenze ed esperienze sulle tendenze del settore. La
relazione del commissario europeo per la crescita, Elżbieta Bieńkowska (nella
foto a destra), rappresenterà l’intervento saliente della conferenza, in un
momento in cui la strategia delle materie plastiche e la definizione dei
relativi piani d'azione stanno prendendo forma.