Processo innovativo per la lavorazione del plasmix

Il Centro Sviluppo Materiali (CSM) ha concluso le prove sperimentali utilizzando plasmix (plastiche eterogenee post consumo) con portate fino a 100 kg/ora sul proprio impianto pilota di piro-gassificazione, a iniezione differenziata di aria arricchita con ossigeno. I risultati ottenuti hanno consentito di impostare il dimensionamento di base di un reattore in grado di trattare 2 t/ora di tale materiale, utilizzato in coppia con un altro reattore della stessa capacità in un impianto industriale da 4 t/ora complessive per la produzione di energia.

Il CSM, su incarico di Conai e Corepla ha proseguito lo studio attraverso la valutazione dell’ingegneria di base dell’intero impianto per definirne meglio le caratteristiche tecniche, le prestazioni in termini di energia prodotta, le esigenze per l’installazione e i costi di investimento e di esercizio. CSM, Conai e Corepla hanno quindi depositato una domanda di brevetto congiunto di tale sviluppo.

I risultati della sperimentazione del processo di gassificazione del plasmix saranno presentati il 25 settembre presso la sede del CSM a Roma. Il programma dell’evento è il seguente:

10.00 - Registrazione e welcome coffee

10.40 - Saluto di benvenuto (Cesare Murgia, amministratore delegato CSM, e Giorgio Quagliuolo, presidente Corepla)

11.00 - L’impegno Corepla nella raccolta e nella valorizzazione delle plastiche (Stefano Petriglieri, responsabile funzione recupero energetico Corepla)

11.20 - Presentazione del progetto “Sviluppo di una tecnologia di gassificazione per la

produzione di energia dal plasmix” (Fabio Salvati, project leader)

12.00 - Domande e sviluppi futuri

12.30 - Visita agli impianti pilota e laboratori CSM

13.30 - Lunch