Laborplast ottiene la certificazione CSI Recycled Plastic

L’azienda italiana produttrice di anime e compound in PVC Laborplast ha ottenuto la certificazione CSI Recycled Plastic che attesta la presenza di una percentuale di almeno il 30 % di plastica riciclata nella composizione dei suoi prodotti. La certificazione è statat conferita da CSI, il centro di certificazione e analisi comportamentale polivalente del Gruppo IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità).

“Questo riconoscimento che ci è stato conferito da CSI premia il nostro impegno nel sostenere e sviluppare la cultura della sostenibilità, un aspetto che coinvolge direttamente la nostra azienda. Il futuro sostenibile è ormai da tempo parte integrante del nostro modo di essere impresa e di operare”, ha dichiarato Roberto Pariani, amministratore delegato di Laborplast. La certificazione risponde agli obiettivi di sostenibilità fissati dall'Unione Europea che richiede l’impiego di una quota minima del 30 % di plastica riciclata, verificata grazie a un sistema di rintracciabilità dei materiali impiegati e alla loro conformità a normative specifiche. Nel complesso, Laborplast produce oltre il 70 % della gamma dei suoi prodotti con materiale riciclato.

Laborplast si è affacciata al 2023 con importanti progetti e novità nell’ambito della sostenibilità. Per rispondere alla normativa entrata in vigore il 1° gennaio 2023 sulla etichettatura ambientale, già nel secondo semestre del 2022 aveva studiato un QR code da apporre sugli imballi di tutti i prodotti, il quale rimanda alla corretta procedura di smaltimento dei materiali di imballaggio e dei prodotti stessi. L’azienda ha anche aderito al programma volontario internazionale Operation Clean Sweep (OCS) che coinvolge l’intera filiera produttiva del settore della plastica al fine di ridurre la dispersione nell’ambiente di polveri, granuli e fibre provenienti dalle fasi di produzione, trasporto e gestione sia dei granuli che dei prodotti in plastica. Inoltre, è stato rinnovato lo studio Life Cycle Assessment (LCA) effettuato nel 2020 che valuta l'impronta ambientale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita ed è stata commissionata a Price waterhouse Coopers un’analisi dell’impronta del carbonio aziendale. Infine, da dicembre 2022, l’azienda siede al tavolo del Senior Executive Forum, nato con l’obiettivo di consigliare strategicamente EuPC.

Nel corso del secondo trimestre 2023 l’azienda pubblicherà il suo secondo Bilancio di Sostenibilità per comunicare le proprie prestazioni ESG e i progressi effettuati in ambito ambientale, sociale e di governance.

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